Le aziende biologiche ucraine occupano una nicchia unica. Nonostante la guerra in corso, nel 2022 l'Ucraina ha conquistato la seconda posizione tra i Paesi esportatori, dopo la Turchia, in termini di volume di esportazioni di frutta biologica, sia fresca che secca (esclusi agrumi e frutti tropicali).

L'impegno dei produttori biologici ha sostenuto le loro attività durante il periodo bellico, rendendo possibili questi risultati anche se, purtroppo, alcuni produttori biologici sono stati costretti a sospendere la produzione.

Attualmente, l'agricoltura è il principale settore che contribuisce al bilancio dell'Ucraina. La superficie dedicata alla produzione biologica in Ucraina è pari all'1%. L'obiettivo è di raggiungere almeno il 3% di entro il 2030.

Il Ministero degli Affari Esteri ucraino, in collaborazione con l'ONG "Organic Ukraine" e l'impresa statale "Nazovni", sta facilitando l'ingresso dei prodotti biologici nei mercati internazionali e lo sviluppo delle attività di esportazione. Per raggiungere questo obiettivo, sono necessari una strategia ben coordinata, investimenti nella produzione, la creazione di rotte di esportazione e partnership internazionali.

Il mondo deve conoscere l'Ucraina non solo nel contesto della guerra, ma anche come fornitore affidabile di alimenti sani e biologici.

Fonte: Fresh Plaza