Data inizio
08 Giu 2020
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L'American Institute di Taiwan e l'ufficio di rappresentanza economica e culturale di Taipei negli Stati Uniti hanno firmato e si sono scambiati lettere per conto di Stati Uniti e Taiwan, inaugurando un nuovo accordo di equivalenza, in vigore dal 30 maggio 2020, che consente ai prodotti biologici certificati negli Stati Uniti o a Taiwan di essere venduti come biologici in entrambi i mercati.

L'accordo riguarda i prodotti certificati secondo i regolamenti del biologico dell’USDA, il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, e quelli di Taiwan,  coltivati o prodotti negli Stati Uniti o a Taiwan, o i prodotti la cui  trasformazione o confezionamento finale avviene negli Stati Uniti o a Taiwan. Elimina poi la necessità per gli operatori biologici di avere una certificazione separata rispetto agli standard di produzione statunitensi e di Taiwan, permettendo così di evitare una doppia serie di tasse, ispezioni e scartoffie burocratiche.

L'equivalenza spiana anche la strada all'espansione del commercio di frutta fresca, verdura e alimenti trasformati e offre nuove opportunità di accesso al mercato per il bestiame biologico e altri prodotti. Consente inoltre ai trasformatori di alimenti biologici con sede negli Stati Uniti di reperire ingredienti biologici certificati a Taiwan, aumentando la gamma di prodotti biologici disponibili per i consumatori.

Taiwan è il quinto mercato di esportazione per i prodotti biologici statunitensi, con vendite che si avvicinano a  92 milioni di dollari nel 2019, e si prevede una sua crescita di quasi il 50% nei prossimi cinque anni, sulla base delle analisi della Organic Trade Association e dell'USDA. L'ampliamento dell'accordo commerciale AIT / TECRO (American Institute in Taiwan/Taipei Economic and Cultural Representative Office in the United Staes, NdR) offre agli agricoltori e ai trasformatori biologici statunitensi un accesso continuo a questo importante mercato.

Attualmente gli Stati Uniti mantengono accordi di equivalenza per il biologico con Canada, Unione Europea, Giappone, Corea e Svizzera.

Maggiori dettagli sull'accordo QUI

Fonte: Fresh Plaza/USDA