Data inizio
27 Apr 2023
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Mantenimento razze autoctone e agricoltura biologica: si stanno per aprire i due bandi della nuova programmazione europea per lo Sviluppo Rurale.

L’intervento SRA14, il mantenimento delle razze autoctone, prevede un impegno di 5 milioni di euro per il mantenimento delle risorse genetiche animali e la salvaguardia della biodiversità. Le aziende agricole che allevano capi di razze autoctone, geneticamente adattate ai sistemi produttivi tradizionali e agli ambienti del territorio toscano e minacciate dal rischio di abbandono, possono accedere ad un premio annuale volto a compensare i costi aggiuntivi ed i mancati redditi derivanti dallo svolgimento dell’attività, per ogni capo allevato, a fronte di un impegno al loro mantenimento per gli anni successivi

Con l’intervento SRA29 sull’agricoltura biologica vengono invece attivate le cospicue risorse per l’introduzione ed il mantenimento delle pratiche e metodi di produzione biologica: oltre 204 milioni per i 5 anni di impegno. Oltre il 35% della superficie agricola toscana – ha indicato l’assessora Saccardi- è  certificata biologica e le quasi 6.000 aziende rappresentano l’8% di tutti gli operatori nazionali. In questo senso la Toscana ha già superato il target della strategia europea “Farm to Fork” che la Commissione europea ha lanciato come parte importante dell’”European Green Deal”, quello di trasformare il 25% dei terreni agricoli in aree destinate all’agricoltura biologica entro il 2030. Per l’intervento SRA29 è stato anche introdotto il criterio della degressività per la stesura degli elenchi delle domande ammissibili che, se convalidato, nelle prossime settimane, dalla Commissione europea, consentirà comunque di accedere al sostegno a tutte le aziende che ne faranno richiesta. Il bando dei due interventi è in uscita nei prossimi giorni e il termine per la presentazione delle domande è fissato, come ogni anno, al 15 maggio, salvo proroghe che il Ministero Agricoltura stesso potrà concedere.

Fonte: Ufficio Stampa Regione Toscana