Vita in Campagna pubblica un interessante articolo che mette in luce quanto grande sia l’utilità delle coccinelle per la loro predazione, sia allo stato adulto che di larva, di numerosi parassiti delle colture. Le coccinelle (l’articolo presenta quelle più diffuse) sono insetti presenti in tutto il mondo, appartenenti all’ordine dei Coleotteri. Il loro corpo ha una caratteristica forma globosa di dimensioni assai variabili: si va da un minimo di 2 a un massimo di 6-7 millimetri di lunghezza. Le ali anteriori, dette «elitre», sono lisce, lucide, variopinte e disseminate di punti, strisce, disegni che per forma, colore e disposizione sono utilizzati dagli entomologi (gli studiosi degli insetti) per la loro classificazione.
La maggior parte delle coccinelle sono carnivore, formidabili predatrici, sia allo stadio adulto che soprattutto allo stadio giovanile, di numerosi parassiti delle colture (afidi, cocciniglie, acari e funghi), con una precisa specializzazione per quanto riguarda la scelta delle prede. Vi sono specie che vivono nutrendosi esclusivamente di afidi, altre solo di cocciniglie, altre solo di acari. Non tutte le coccinelle, però, sono carnivore: esistono anche specie «vegetariane» che si nutrono di funghi o di tessuti vegetali.
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Fonte: Vita in Campagna