Il Disegno di legge per la tutela e lo sviluppo del biologico è stato approvato ieri dal Senato con 195 voti favorevoli e 4 astenuti. Dopo un cammino lungo e travagliato, il testo ha visto finalmente la luce. La normativa si allinea anche alle strategie messe in campo dall’Ue, come il Green Deal la PAC e in ultimo anche il PNRR, per il quale sono stati stanziati 300 milioni di euro per contratti di filiera e i distretti biologici. L’incidenza del biologico nel nostro Paese è già al 18%, tutti questi strumenti sono finalizzati a raggiungere la quota del 25% entro il 2030. In una nota Pasquale Maglione, esponente M5S in commissione Agricoltura e relatore del provvedimento ha specificato che “Tra le novità previste dalla normativa c’è l'introduzione del marchio Bio italiano e la revisione dei controlli, per dare maggiore tutela ai consumatori e agli imprenditori".

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Fonte: Senato della Repubblica