Il progetto europeo OK Net Ecofeed ha édito di recente una scheda sulla camelina biologica, una coltura nuova (o di recente riscoperta) per gli agricoltori italiani, su cui non c'è esperienza nelle operazioni di post-raccolta e trasformazione. Allo stesso tempo, vi è la necessità di costruire una catena di valore per l'olio, al fine di poter utilizzare il sottoprodotto, il panello, come mangime per animali.

La soluzione, secondo il progetto, è la spremitura a freddo dei semi di camelina biologica, con produzione di olio grezzo e panelli. Una scheda esaustiva, scaricabile QUI dà opportune indicazioni.

La produzione di panelli di camelina, da utilizzare come mangime per animali, una coltura da inserire nelle rotazioni colturali del Nord Italia, adatta alle pratiche dell'agricoltura biologica e alle esigenze di diversificazione. Fornisce un prodotto di alto valore, l'olio, da utilizzare in campo alimentare, cosmetico e nutraceutico. La camelina, nei sistemi di coltivazione biologici dell'Italia settentrionale, viene seminata in ottobre e raccolta in maggio/giugno. Al momento della raccolta possono verificarsi due tipi di problemi: a) la pressione delle infestanti è elevata ed è difficile separare i piccoli semi di camelina dal resto del materiale vegetale; b) se la raccolta avviene in condizioni di tempo umido, l'elevato contenuto di umidità può causare problemi di stoccaggio. Per ottenere prodotti di alta qualità, olio e panelli, è necessario considerare i seguenti punti chiave a partire dal raccolto:

• se possibile, attendere una settimana asciutta per la raccolta (Camelina siliqua - i baccelli dei semi - non si aprono facilmente)
• se disponibile, utilizzare una mietitrebbia per semi di erba medica, altrimenti utilizzare una mietitrebbia per grano a bassa velocità e, preferibilmente, con separazione della paglia
• se c'è un'elevata presenza di altri materiali selezionare il prodotto con setacci e, se disponibile, con strumenti ottici
• se i semi hanno un alto contenuto di umidità, essiccare immediatamente, per evitare processi di fermentazione che riducono la qualità dei semi e, di conseguenza, dell'olio e del panello

L'estrazione dell'olio per pressione e a basse temperature preserva tutti i componenti nutrizionali (tocoferoli, ecc.) preziosi per i mangimi, gli alimenti e le piante e i cosmetici.

Fonte: OK Net Ecofeed