Nel corso della seduta della camera di martedì 15 marzo, il viceministro Olivero ha risposto ad un’interrogazione parlamentare a firma dei deputati Cenni, Oliverio, Fiorio, Zanin, Cova, Luciano Agostini, Carra, Mongiello, Terrosi, Valiante, Ferrari e Tentori sulle iniziative volte a contrastare le frodi alimentari e a sostenere la filiera dei prodotti biologici.

Il Viceministro ha sottolineato che “il biologico rappresenta un settore sempre più importante nel modello agricolo italiano. Siamo leader in Europa per numero di operatori – oltre 55 mila – e un ettaro su dieci della nostra superficie agricola è condotto con metodo ‘bio’ ed il Governo sta ponendo particolare attenzione al settore

Sul fronte dei controlli nel nostro Paese c’è grande attenzione: l’Itaila infatti può vantare infatti un sistema di certificazioni e verifiche tra i più avanzati ed efficienti al mondo. Le frodi emergono proprio perché il sistema di controlli è valido e funziona. Solo nel 2015 l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) ha effettuato oltre 1.500 sopralluoghi  sulle produzioni, i prodotti verificati sono stati circa 2.700 e quaranta i sequestri, per un valore di oltre 2 milioni e mezzo di euro. Anche la collaborazione con l’Agenzia delle Dogane è stata fattiva, soprattutto per i prodotti biologici importati da Paesi terzi, mediante l’introduzione di un codice addizionale specifico per tali prodotti.

Altri argomenti affrontati nel corso dell’interrogazione parlamentare sono stati la revisione del regolamento europeo sul biologico, l’implementazione del sistema elettronico « TRACES » per la certificazione dei prodotti biologici importati da Paesi terzi, le iniziative previste per la conoscenza e la divulgazione attraverso il web, le tematiche prioritarie identificate per la ricerca e l’innovazione e incluse nel Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico.

Il resoconto della seduta al LINK

Fonte: Camera dei Deputati