Data inizio
11 Dic 2019
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In tutto il mondo, la produzione di arance è minacciata da un batterio che causa la malattia delle piante detta di Huanglongbing (HLB), nota anche come "yellow dragon desease" o "inverdimento degli agrumi". Le foglie degli alberi infestati diventano di un giallo verdastro, i frutti rimangono piccoli, verdi, deformati e amari e gli alberi alla fine muoiono. L'Istituto di ricerca per l'agricoltura biologica (FiBL) sta collaborando con successo con i produttori messicani e il supporto del Gruppo svizzero Coop per sviluppare contromisure. Il batterio Candidatus Liberibacter spp., che di solito è fatale per gli aranci, può essere trasmesso dalla psillide degli agrumi asiatici (Diaphorina citri) che trasporta il batterio e si nutre della linfa degli alberi. I batteri entrano quindi nel tessuto di trasporto delle piante, moltiplicandoli e ostruendoli. Ciò porta ad alte perdite nella resa e nel raccolto delle arance, e gli alberi muoiono dopo pochi anni. Al fine di prevenire questa malattia, la diffusione dell'insetto lungo quattro millimetri che succhia le foglie deve essere controllata, ad esempio promuovendo la biodiversità. Prove sul campo condotte nel corso di diversi anni sotto la direzione del FiBL in varie località del Messico hanno dimostrato che in agricoltura biologica il numero di psillidi di agrumi asiatici rispetto all'agricoltura convenzionale è molto inferiore.

Insetti benefici contro le psillidi degli agrumi

In una piantagione di arance gestita biologicamente, in un caso di grave infestazione, il team di ricerca ha contato in media 574 psyllidi all'anno e per ettaro, rispetto ai 4.232 di una piantagione convenzionale. "Il risultato mostra chiaramente cosa si può ottenere solo evitando erbicidi e insetticidi, come si fa nell'agricoltura biologica", afferma il responsabile del progetto FiBL Salvador Garibay. "La flora ricca di specie tra le file degli alberi offre un habitat  agli insetti benefici grazie a strutture diverse. Questi insetti mantengono sotto controllo le psillidi degli agrumi."

Come risultato di questa osservazione, gli operatori hanno iniziato a falciare alternativamente e in linee parallele, piuttosto che completamente, tra le file degli alberi, in modo che gli insetti benefici possano sopravvivere permanentemente nell’aranceto. Le psillidi degli agrumi dovrebbero anche essere limitate, nelle fasi di forte propagazione, attraverso il controllo biologico dei parassiti: i ricercatori stanno studiando, tra le altre cose, l'uso di un fungo e della crisopa (Chrysopidae): entrambi possono decimare le psillidi. Inoltre, stanno testando carbone vegetale (Biochar), fertilizzanti e degli agenti stimolatori delle piante per sostenere la resistenza naturale degli alberi contro insetti e batteri.

Risultati importanti

La ricerca volta a combattere la malattia dell’inverdimento HLB viene condotta in tutto il mondo con la massima intensità, anche perché l'HLB minaccia la produzione e la trasformazione degli agrumi in varie regioni del pianeta e quindi un intero settore industriale. Il Fondo di sostenibilità del Gruppo Coop svizzero sostiene il progetto FiBL volto a sviluppare soluzioni pratiche per la gestione biologica della malattia da HLB sin dal 2011, e continuerà a farlo almeno fino al 2020. Sotto il coordinamento del FiBL, inoltre, lo scambio tra produttori di agrumi biologici e la collaborazione con centri di ricerca e consulenza locali sarà rafforzato.

Salvador Garibay spiega inoltre che "I risultati di questo progetto potrebbero essere utili anche per la produzione di arance in Europa". Qui l'HLB non è stato ancora rilevato, ma la psillide degli agrumi è già stata individuata.

Fonte: FIBL