Data inizio
15 Mar 2023
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I professionisti francesi del settore biologico hanno deciso di passare all'azione formando insieme ai consumatori un collettivo con lo scopo di difendere il settore biologico e di creare un movimento: #STOPMEPRISBIO.

In un comunicato stampa i promotori di questa iniziativa, un collettivo informale molto rappresentativo, che riunisce commercianti, dettaglianti, grossisti e consumatori, invitano tutti i professionisti del settore in tutta la Francia a unirsi per ottenere un sostegno urgente da parte del governo. Un sostegno vero per rilanciare il settore.

“L'agricoltura biologica deve smettere di essere disprezzata. Deve essere considerata come un settore agricolo promettente, in linea con le questioni climatiche. Il governo dovrebbe stanziare un budget di 150 milioni di euro, equivalente al sostegno al settore convenzionale. La legge EGALIM deve essere applicata (20% di alimenti biologici nella ristorazione collettiva). Per i collettivi, l'attuale sostegno è insufficiente e il settore è in pericolo. 2 milioni di euro di aiuti per le aziende agricole convenzionali contro 10 milioni di euro per l'agricoltura biologica, ovvero 4.000 euro per un'azienda agricola convenzionale contro 167 euro per un'azienda agricola biologica.
Il collettivo è stato creato come risposta al silenzio del governo durante il Salone dell'Agricoltura di Parigi. "Sappiamo che i nostri organismi e i nostri rappresentanti, come Synabio o Fnab, hanno cercato di interpellare il governo durante il Salone dell'Agricoltura, ma non c'è stata alcuna reazione. Ci sentiamo disprezzati e abbandonati mentre abbiamo bisogno, soprattutto oggi, di essere considerati come un settore a sé stante. Per questo abbiamo deciso di agire con urgenza! L'obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero di persone possibile, soprattutto consumatori, per i quali l'agricoltura biologica ha un significato", spiega Simon Le Fur. Iniziato il 3 marzo, il movimento è cresciuto ogni giorno.

Con la creazione di un sito web, una petizione, azioni nei negozi, il collettivo è andato avanti con l'obiettivo di creare una vera e propria "rete territoriale", trasmettendo il maggior numero di informazioni possibili. Si sta cercando di avviare una filiera. La petizione ha raggiunto quasi 30.000 firme. Circa 30 negozi biologici, tra cui Biocoop e Panier Bio, hanno già iniziato a esporre i manifesti. Gli addetti alle vendite stanno consegnando i manifesti nei negozi e la comunicazione corre sui social network.

Clicca qui per il comunicato stampa in francese.

Fonte: Fresh Plaza

Luogo
Francia