Data inizio
29 Ott 2019
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La quarta edizione del rapporto "Lo stato dei mercati sostenibili", appena pubblicato da FIBL, dall'International Trade Center (ITC) e dall'International Institute for Sustainable Development (IISD), offre nuovi dati sui prodotti agricoli e forestali conformi agli standard. 

I consumatori, gli acquirenti e i trasformatori di prodotti agricoli e forestali continuano a rivolgersi a merci conformi agli standard per fronteggiare le preoccupazioni sociali e ambientali. Il mercato dei prodotti sostenibili certificati continua ad espandersi costantemente, e sempre più terreni agricoli vengono utilizzati per produrre colture certificate. "The State of Sustainable Markets 2019: Statistics and Emerging Trends" fornisce un'istantanea della sostanziale crescita degli standard di sostenibilità per banane, cacao, caffè, cotone, olio di palma, soia, canna da zucchero, tè e prodotti forestali. Sottolinea altresì che la quota di terreni agricoli certificati si sta espandendo e che questa tendenza probabilmente continuerà.

Preoccupazioni sociali e ambientali

Il lavoro di FIBL, ITC e IISD presenta dati su superfici, volumi di produzione e numero di produttori che rispettano uno standard di sostenibilità. I risultati completi del rapporto, l'unica pubblicazione globale che evidenzia tendenze di mercato sostenibili, sono reperibili su un nuovo sito web interattivo coni  dati di 14 delle principali organizzazioni di standard mondiali (LINK).

"Consumi e  produzioni insostenibili riducono le risorse naturali e possono aggravare le disparità tra e all'interno delle società", ha dichiarato il direttore esecutivo di ITC Arancha González. "Per rispettare l'agenda del 2030 e proteggere il nostro pianeta a lungo termine, la nostra sfida collettiva deve essere quella di consumare, produrre e commerciare in modo sostenibile."

Il rapporto (finanziato dalla SECO, Segreteria di Stato dell'economia svizzera, e lanciato in concomitanza con il sesto Forum sul commercio per lo sviluppo sostenibile che si tiene a Ginevra il 7-9 ottobre e la Giornata mondiale del cotone, che si è celebrata il 7 ottobre) vuole essere un aiuto ad orientare le decisioni di responsabili politici, produttori e imprese per affrontare le sfide sistemiche del lavoro e dell'ambiente attraverso una produzione conforme a specifici standard e sostenibile. Gli standard di sostenibilità possono aiutare ad affrontare diverse sfide che vanno dalle problematiche del lavoro e dalla perdita di biodiversità nei settori delle banane e della canna da zucchero, ad esempio, alla deforestazione, all'erosione del suolo e all'uso di prodotti chimici per l'agricoltura nel mercato del tè.

Gli standard di sostenibilità sono quasi sempre norme e requisiti valutati da terze parti, collegati a questioni ambientali, sociali, etiche e di sicurezza alimentare. Esistono oltre 400 standard di questo tipo in tutto il mondo e rappresentano un'opportunità lungo le catene di approvvigionamento internazionali per far fronte a carenze di risorse, afferma il rapporto.

Cotone: crescita a tre cifre su suoli certificati

Il rapporto rileva che negli ultimi cinque anni la superficie globale dedicata alla coltivazione del cotone certificato è cresciuta del 172%. Nel frattempo, le superfici certificate come sostenibili per la canna da zucchero sono cresciute dell'80%, mentre per il cacao sono più che raddoppiate.

Nel 2016-2017, le aree certificate per i nove prodotti prima citati sono aumentate di almeno il 18%, guidate da canna da zucchero e cotone. Nel 2017 sono stati certificati almeno 17,9 milioni di ettari di terreni agricoli sempre per le nove colture agricole individuate nel rapporto, pari al 7,6% della loro superficie totale.

I terreni agricoli biologici coprono l’area più vasta. Infatti, quasi 70 milioni di ettari - all'incirca le dimensioni del Myanmar - sono stati certificati come biologici nel 2017, rappresentando l'1,4% dei terreni agricoli del mondo - ma la maggior parte degli altri standard è cresciuta di più negli ultimi anni.

Dominano gli standard dei singoli prodotti

Il rapporto rileva che gli standard dei singoli prodotti come “Better Cotton Initiative”, “4C”, “Roundtable on Sustainable Palm Oil” e “Round Table on Responsible Soy” sono di gran lunga i principali standard nei settori del caffè, del cotone, della silvicoltura, della palma da olio, della canna da zucchero e della soia. E sempre il rapporto indica che gli standard che mirano direttamente all'adozione mainstream nell’ambito di un settore specifico in gran parte guidano la crescita e la diffusione del mercato. Le superfici in aumento e il volume di produzione coperti dagli standard di sostenibilità indicano poi che esiste un "potenziale significativo per un'ulteriore crescita", secondo il rapporto.

Le 14 organizzazioni di standard che hanno fornito i dati per il rapporto sono 4C, Better Cotton Initiative, Bonsucro, Cotton made in Africa, GLOBALG.AP, Fairtrade International, Forest Stewardship Council, IFOAM - Organics International, il Programma per l'approvazione della certificazione forestale, la Fondazione ProTerra, Rainforest Alliance, la Roundtable on Sustainable Palm Oil, la Round Table on Responsible Soy e l’UTZ.

Nuovi dati interattivi

Per la prima volta, “The State of Sustainable Markets” fornisce un riepilogo delle informazioni chiave ottenute dallo studio. I grafici interattivi per specifici standard di sostenibilità per paese e per settore sono disponibili sulla Mappa della Sostenibilità della Piattaforma online nel modulo "Market trends -Tendenze di mercato" (il LINK). 

Il rapporto "Lo stato dei mercati sostenibili" si può scaricare QUI

Altre informazioni al seguente LINK

Fonte: FIBL