Data inizio
21 Lug 2022
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“Puntiamo a fare del biologico il protagonista della transizione ecologica dell’agricoltura italiana. Siamo in una fase di cambiamento che vede il passaggio del biologico da metodo agronomico a strumento di politica agricola”. Questa la prima dichiarazione di Maria Grazia Mammuccini rieletta all’unanimità presidente di FederBio durante dell’Assemblea dei Soci. Toscana, imprenditrice agricola, dal 2015 membro dell’Ufficio di Presidenza di FederBio e presidente FederBio nell’ultimo triennio, Maria Grazia Mammuccini ha annunciato che tra le priorità del suo mandato vi sarà un forte impegno per favorire un ricambio generazionale all’interno della Federazione, valorizzando il ruolo dei giovani e rafforzando ulteriormente la presenza femminile.

La Presidente sarà affiancata dai vice presidenti Andrea Bertoldi Coordinatore della Sezione soci trasformatori e distributori e Marco Paravicini dell’azienda Cascina Orsine per la biodinamica, dai consiglieri Maria Letizia Gardoni Presidente di Coldiretti Bio, Rossella Bartolozzi dell’azienda Probios, Aldo Cervi Coordinatore della Sezione soci Servizi e Michele Monetta Coordinatore di UPBio associazione di produttori agricoli Bio. È stato anche eletto il nuovo Consiglio Direttivo attraverso le designazioni delle assemblee di Sezione soci, con una ampia rappresentanza della base sociale e la presenza anche delle organizzazioni ANABIO CIA e ANAPROBIO COPAGRI a conferma e rafforzamento della vocazione interprofessionale e del ruolo unitario di FederBio.

È stato confermato nel ruolo di Segretario Generale Paolo Carnemolla. Si concretizza così il progetto organizzativo lanciato nel 2015 dall’assemblea dei soci di FederBio basato su tre pilastri: un’associazione di movimento rivolta alla società, un’organizzazione interprofessionale riconosciuta e una società di servizi avanzati a supporto del settore già costituita che è FederBio Servizi.

Le linee programmatiche dalla nuova Presidenza

Tra le priorità strategiche evidenziate nel documento di programma per la candidatura a presidente di Mammuccini:

  • Sostenere una crescita significativa e stabile dei consumi di prodotti biologici Made in Italy.
  • Perseguire la politica del giusto prezzo, puntando a fare sistema nella filiera per un’adeguata remunerazione degli agricoltori e un giusto prezzo per i cittadini.
  • Riconoscere e sostenere la diffusione dei biodistretti che rappresentano una concreta opportunità di crescita del biologico.
  • Investire per una ricaduta economica e occupazionale durevole nel tempo.
  • Rafforzare la trasparenza del sistema attraverso piattaforme di tracciabilità.
  • Sviluppare adeguati servizi di supporto, consulenza tecnica e formazione per sostenere gli agricoltori nella conversione al biologico e garantire investimenti strategici in ricerca e innovazione per l’agroecologia.
  • Valorizzare la vocazione interprofessionale di FederBio anche in relazione a quanto previsto dalla legge L.23/2022 e dalla normativa Ue di riferimento per le Organizzazioni Interprofessionali.
  • Consolidare FederBio come piattaforma unica di servizi qualificati per le organizzazioni e le imprese di settore

Il 2022 è l’anno di svolta per il biologico sia a livello europeo che nazionale. L’approvazione della legge sul bio, la scelta della politica italiana di arrivare al 25% di superficie convertita a biologico entro il 2027 insieme agli ingenti investimenti stanziati per il biologico nel PNRR, nel Piano Strategico Nazionale della PAC e nel Fondo per il bio, tracciano uno scenario particolarmente sfidante sia per FederBio che per tutto il settore.

Anche il sottosegretario alle Politiche agricole con delega al biologico, Francesco Battistoni, ha inviato alla  presidente gli  auguri di buon lavoro.

Fonte: Federbio

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