Data inizio
30 Ago 2023
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Agli inizi di agosto si è svolta la presentazione annuale delle sperimentazioni in agricoltura biologica, organizzata dal Centro di Sperimentazione Laimburg in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach. I principali focus della ricerca al Centro Laimburg sono stati sulla fumaggine delle mele, con lo studio di alternative ai trattamenti fitosanitari, e lo sviluppo di una miscela di sementi regionali per promuovere la biodiversità in frutticoltura. L'obiettivo è fornire conoscenze scientifiche all'avanguardia alle oltre 600 aziende agricole che praticano la frutticoltura biologica in Alto Adige, affrontando sfide come il cambiamento climatico e la difficile situazione di mercato.

Fumaggine: un’infezione causata da un insieme di funghi patogeni

Negli ultimi anni, sono notevolmente aumentati i danni causati dai funghi presenti sulle piante, noti come epifiti, sia nell'agricoltura biologica che in quella convenzionale. Una di queste problematiche è rappresentata dalla fumaggine, che si manifesta con macchie scure sulla buccia dei frutti colpiti, simili a macchie di fuliggine. I sintomi possono presentarsi sia in campo che durante la conservazione delle mele. Particolarmente vulnerabili sono meleti coltivati in maniera estensiva e fitta e situati in zone umide nonché meli di varietà tardive.

La responsabilità della fumaggine è attribuita a un complesso di diversi tipi di funghi. Presso il Centro di Sperimentazione Laimburg, i ricercatori conducono da molti anni prove sul campo con diversi prodotti fitosanitari, al fine di testarne l'efficacia contro la fumaggine, tra questi anche nuovi preparati sperimentali come l'acqua ozonizzata, l'acqua elettrolitica e varie polveri di rocce, ammesse dai dettami del metodo di coltivazione biologica.  

Una miscela di sementi locali per promuovere la biodiversità locale tra i filari coltivati

Le semina intrafilare in frutticoltura svolge diverse funzioni: aumenta la biodiversità funzionale e quindi la resistenza degli alberi da frutto, aumenta la biodiversità delle specie, fornisce fonti di cibo per gli insetti utili e gli impollinatori e può migliorare la struttura del suolo e la fornitura di nutrienti nel terreno alle colture.

Un progetto triennale del gruppo di lavoro Agricoltura Biologica del Centro di Sperimentazione Laimburg è dedicato alla produzione di sementi autoctone. L'obiettivo è produrre una miscela di sementi regionale composta da piante selvatiche fiorite, da utilizzare per la semina tra i filari. Queste semine contribuiscono al miglioramento ecologico delle aree coltivate e rappresentano un contributo alla crisi globale della biodiversità.

Un secondo aspetto del progetto prevede lo sviluppo di una miscela di sementi per le zone marginali dei campi coltivati. A questo scopo, sono particolarmente adatte piante perenni e più alte, che sono ecologicamente molto preziose e forniscono cibo e habitat per gli insetti durante tutto l'anno.

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Fonte: Centro Laimburg