Il SINAB ha pubblicato "Bio in cifre 2023". La fotografia del settore è fatta di luci e ombre con i dati strutturali positivi e il target europeo del 25% di superficie bio entro il 2030 ormai alla portata; sul fronte della domanda le aspettative del comparto sono invece disattese. I consumi delle famiglie italiane crescono poco e atteggiamenti simili sono rinvenibili anche in altri Paesi europei dove l'Italia è un importante esportatore.  Superfici Nel 2022 la SAU nazionale coltivata in biologico supera i 2,3 milioni di ettari (+7,5% sul 2021). L'incidenza sulla SAU totale sale così al 18,7…
Il magazine online “Interris.it – La voce degli ultimi” intervista Claudio Brinati, biologo ed esperto in coltivazioni biologiche, in merito al valore dell'agricoltura biologica ed alle potenzialità presenti e future di questo comparto per la tutela dell’ambiente e il coinvolgimento dei più giovani. Si parte dal valore del comparto in Italia per passare poi ad un parere su come incentivare ulteriormente la creazione di nuove aziende in tempo di cambiamenti climatici, specialmente presso i giovani che desiderano impegnarsi in agricoltura e presso i consumatori. L’intervista completa si può…
Il settimanale online GIFT - Great Italian Food Trade pubblica un articolo di commento alla presentazione del Rapporto ‘Bio in cifre 2023’, a cura di ISMEA, SINAB, MASAF e CIHEAM (Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies) di Bari, sottolineando come i  dati mostrino un comparto che continua a crescere sia in termini di adesioni, sia – seppur in maniera meno incisiva – in termini di attenzione del mercato. L’articolo si snoda attraverso l’analisi del sistema dei controlli nel biologico, sottolineando come le verifiche da parte degli Organismi di controllo si siano svolte con…
In un comunicato l’associazione che riunisce la maggior parte degli organismi di controllo italiani descrive i meccanismi del Sistema di Controllo e Vigilanza del Biologico, che assicurano efficienza ed efficacia dei Controlli nonché garanzia di trasparenza e terzietà, ed   evidenzia come la sana concorrenza tra Organismi di Certificazione privati abbia portato ad un vantaggio in termini di tariffe per gli operatori. Il presidente di Assocertbio Riccardo Cozzo sottolinea come la conformità dei prodotti biologici sia garantita a più livelli mediante l’autocontrollo da parte dell’operatore, il…
Secondo l’ultimo Rapporto Fao sulla Valutazione globale dell'inquinamento del suolo, la contaminazione del suolo incide sulla qualità dell’agricoltura generando una perdita di produttività compresa tra il 15% e il 20%. L'inquinamento, poi, non conosce confini: i contaminanti sono diffusi in tutti gli ecosistemi terrestri. Per questo l'inquinamento del suolo è stato riconosciuto a livello internazionale come una grave minaccia che influisce sulla sua capacità di fornire servizi ecosistemici, compresa la produzione di cibo sicuro e sufficiente, compromettendo la sicurezza alimentare globale. Il…
AssoCertBio è l'Associazione nazionale che raggruppa i principali Organismi di Certificazione del Biologico italiani. La base associativa è costituita da: Abcert, Bioagricert, Bios, Ccpb, Ecogruppo Italia, Icea, Sidel Italia, Suolo e Salute e ValorItalia. In tale contesto, come riporta l’articolo, l’assemblea dell’associazione ha confermato ai vertici dell’associazione il presidente Riccardo Cozzo, Alessandro D’Elia come Vice e Davide Pierleoni come Consigliere. L’Associazione, oltre a proporre delle azioni di rafforzamento del Sistema di Certificazione del Biologico, si è data anche un…
L’articolo prende il via da quanto si propone in Irlanda per ridurre l’impatto dell’allevamento zootecnico sul clima: l’abbattimento di circa 200mila bovini in tre anni. Ma la strada proposta, secondo l’autore dell’articolo, non è la migliore, e vengono spiegate chiaramente le ragioni, passando poi ad una comparazione con il settore dell’allevamento in Italia, che viene definito “Il modello italiano”, invitando ad effettuare scelte consapevoli per tutto il settore. L’articolo si può leggere QUI Fonte: AgroNotizie
Il sito “Storie del bio” riporta  in un articolo tutti gli interessanti  interventi di un incontro tra operatori del settore tenutosi a Parma nel maggio scorso. Gli interventi sono di  Roberto Pinton (IFOAM – Bioqualità). I testi successivi, di Renzo Agostini ( TerraeSole – Rimini ), Alberto Berton ( bioeco.net ) e Pacifico Aina (Cascina Dulcamara – Polyculturae), di Marco Bignardi (già coordinatore di Toscana Biologica). La lunga ma interessante sequenza di interventi chiarisce bene il tema del workshop, e si può leggere a questo LINK  Fonte: Storie del bio
In un articolo che si può leggere QUI, l’autore si pone due domande, formulate alla luce della votazione della scorsa settimana che ha visto approvata la ‘Legge sul Ripristino della Natura”: chi salverà l'agricoltura? E come proiettare l'agricoltura nel futuro? In realtà, si sottolinea nell’articolo, visto il Parlamento europeo spaccato in due, hanno vinto sia gli agricoltori che gli ambientalisti. E fornisce, argomentandole, le risposte ai due quesiti: saranno gli agricoltori a salvare la natura, mentre per quanto riguarda il futuro le componenti e le risposte sono diverse. Con un ruolo…
L’autrice dell’articolo intervista la nutrizionista  Renata Alleva, del comitato scientifico ISDE ITALIA (International Society of Doctors for the Environment), ponendo una serie di domande relative ai prodotti biologici: come si fa a riconoscere un prodotto bio? Perché i prodotti biologici hanno un costo più elevato? Qual è la differenza tra alimenti biologici e a km zero? Quali danni può causare all’organismo l’esposizione ai pesticidi? I prodotti biologici dovrebbero avere meno residui di pesticidi e migliori proprietà nutrizionali rispetto a quelli convenzionali. E’ realmente così per…