CREA: dalla storia del grano duro italiano i segreti genetici per una pasta più sostenibile
La diversità genetica delle antiche varietà locali di grano duro (landraces) può aumentare l’adattabilità delle colture ai cambiamenti climatici e perfezionare le caratteristiche nutrizionali della pasta. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista “Frontiers in Genetics” dal CREA con il suo Centro Cerealicoltura e Colture Industriali , in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II, l’Università degli Studi di Sassari, l’Università di Bari “Aldo Moro” e l’Università Politecnica delle Marche.