Corte dei Conti UE: “Fuori dal seminato: il sostegno dell’UE all’agricoltura biologica dovrebbe correggere il tiro

In una relazione pubblicata il 23 settembre, la Corte dei conti europea semina dubbi sull’efficacia del sostegno dell’Ue all’agricoltura biologica. L’attuale strategia presenta carenze significative e non sono stati definiti né una visione né valori-obiettivo per il settore del biologico al di là del 2030. Se da un lato, grazie ai miliardi di euro che l’Ue fornisce ogni anno, si è ampliata la superficie coltivata con metodi biologici, dall’altro si è prestata troppo poca attenzione ai requisiti e alle esigenze del settore.

Bio-Fachforum a Visselhövede: come raggiungere una quota di biologico del trenta per cento in Germania

L'obiettivo dichiarato del governo tedesco è di raggiungere il 30% di agricoltura biologica entro il 2030. Ma come si può raggiungere, considerate le crisi e le sfide esistenti? Come conquistare nuove aziende agricole, preservare le vecchie aziende biologiche e convincere i consumatori sui vantaggi dei prodotti biologici?

Ripensare il biologico per rendere gli obiettivi europei meno lontani, di Fabrizio Piva

Il Corriere Ortofrutticolo riporta un articolo di Fabrizio Piva che riprende gli obiettivi della strategia europea in materia di agricoltura sostenibile riguardanti l’aumento delle superfici relative al biologico, la riduzione dell’uso dei fitofarmaci e dei fertilizzanti di sintesi. Si tratta di obiettivi che rispondono alla necessità, sempre più importante, di rendere più sostenibile il settore primario, ma a tutt’oggi mancano le misure per produrre di più ed in modo maggiormente etico.

Moderna, semplice, sostenibile, l'Europa pensa la nuova agricoltura, di Tommaso Tetro

In un articolo pubblicato dalla rivista online Agronotizie, Tommaso Tetro fa il punto della situazione dopo la pubblicazione, da parte della Commissione europea, della strategia “Farm to fork” e di quella sulla biodiversità. Scopo: raggiungere soddisfacenti obiettivi economici, sociali ed ambientali. L’autore analizza i futuri obiettivi europei ed i piani strategici della Pac, che dovranno essere compatibili con entrambe le strategie, e prosegue mettendone a fuoco i punti qualificanti, ivi compresi quelli ambientali e della salvaguardia della biodiversità.