Biologico e Convenzionale: una messa a punto, di Storie del Bio
Un nuovo articolo di questo interessante sito completamente dedicato alla presentazione di idee, spunti ed al dibattito nel settore dell’agricoltura biologica.
Un nuovo articolo di questo interessante sito completamente dedicato alla presentazione di idee, spunti ed al dibattito nel settore dell’agricoltura biologica.
“Storie del bio” pubblica un interessante serie di considerazioni di Giacomo Sartori sul tema delle alternative al biologico che prendono spunto dall’articolo pubblicato il mese scorso su questo tema. Il suo contributo apre a una riflessione non dogmatica sul futuro del biologico e dell’agricoltura in generale su cui sarebbe importante avere altri interventi. Giacomo Sartori è agronomo, specializzato in scienza del suolo, e vive in Francia.
Sono ormai poche le cooperative agricole ancora esistenti tra quelle che nacquero, per iniziativa di un certo numero di giovani contestatori e di qualche testardo figlio di contadini, intorno agli inizi degli anni 80 del secolo scorso. Li spingeva la ricerca di forme di vita e di lavoro più giuste e solidali e il desiderio di ritrovare un rapporto autentico con la natura.
“Storie del bio” pubblica la presa di posizione sulle agitazioni in corso di alcuni agricoltori lombardi che cercano da tempo le vie per una nuova agricoltura. Questi agricoltori credono che le ragioni del disagio siano molto più complesse del disagio rappresentato durante le manifestazioni, legato in primis al profondo divario che c’è tra la quantità di lavoro e di passione presente nel ciclo produttivo agricolo e il reddito che ne deriva che, spesso, è di pura sussistenza.
L’articolo contiene una lunga ed interessante intervista ad Alessandro Poretti, responsabile della cooperativa Valli Unite, nel Canavese (Alessandria), una delle cooperative storiche che hanno dato vita al movimento del biologico nel nostro paese. Nei 40 anni e passa dalla sua fondazione la cooperativa è diventate una punto di riferimento e un modello concreto per tutti coloro che si propongono di rifondare l’agricoltura in senso agroecologico.
L’articolo contiene una lunga ed interessante intervista ad Alessandro Poretti, responsabile della cooperativa Valli Unite, nel Canavese (Alessandria), una delle cooperative storiche che hanno dato vita al movimento del biologico nel nostro paese. Nei 40 anni e passa dalla sua fondazione la cooperativa è diventate una punto di riferimento e un modello concreto per tutti coloro che si propongono di rifondare l’agricoltura in senso agroecologico.
Il sito “Storie del bio” riporta in un articolo tutti gli interessanti interventi di un incontro tra operatori del settore tenutosi a Parma nel maggio scorso. Gli interventi sono di Roberto Pinton (IFOAM – Bioqualità).