I parassiti succhiatori, come i ragnetti rossi, gli acari delle foglie di pero e gli acari della ruggine delle prugne, colpiscono spesso gli alberi da frutto e causano ingenti danni ai frutti. L'utilizzo dell'acaro predatore Typhlodromus pyri può essere una soluzione di controllo biologico di successo per questi parassiti succhiatori.
Il controllo chimico dei parassiti mediante insetticidi sintetici come neonicotinoidi, organofosfati e piretroidi può danneggiare gli insetti non-bersaglio nemici naturali dei parassiti nocivi. Un recente studio pubblicato sull'Indian Journal of Entomology ha evidenziato come le pratiche utilizzate in agricoltura biologica proteggano importanti insetti, che a loro volta hanno fornito un controllo dei parassiti più naturale per l'agricoltore.
Le formiche che vivono sottoterra, nei formicai, creano numerosi tunnel che permettono all'aria di circolare attraverso il suolo, rendendo il terreno più produttivo a vantaggio dell'agricoltura, cosa che molti ignorano. Alcuni tipi di formiche predano e uccidono altri insetti che si nutrono di alcune colture.
Un recente studio pubblicato in Landscape Ecology ha ribadito che l'agricoltura biologica comporta maggiori rese e miglior controllo dei parassiti grazie ai predatori naturali la cui presenza è incentivata dalle sue pratiche. I ricercatori hanno inoltre dimostrato che i benefici connessi con l'agricoltura biologica sono mantenuti indipendentemente dal paesaggio circostante.
Obiettivi generali:
a) Monitoraggio di pratiche e sistemi innovativi ed efficienti per migliorare la gestione dell’agrobiodiversitá funzionale.
b) Individuare “simple-to-use protocols” per valutare l'impatto per i coltivatori / consulenti per la valutazione della biodiversità funzionale.
c) Attuare prove sperimentali per trovare nuovi design realizzabili per frutteti biologici.
d) Divulgazione delle nuove conoscenze acquisite e imparare da tutte le parti.