Evento ITA.BIO il 9 dicembre: “Internazionalizzazione del bio made in Italy: focus Stati Uniti”

Mercoledì 9 dicembre, dalle ore 15.00, ITA.BIO, la prima piattaforma del bio italiano nel mondo, assieme all’ICE, Italian Trade Agency, FederBio e Nomisma terrà un webinar informativo rivolto alle aziende italiane che sono interessate al mercato degli Stati Uniti: “Internazionalizzazione del bio made in Italy:  focus Stati Uniti”.

Il programma prevede, dopo la presentazione da parte dell’ICE e di FederBio della piattaforma ITA.BIO, i seguenti interventi:

Forum Agroecologia Circolare: entro 15 giorni concluso in Senato l’iter della legge su bio

Intervenendo al secondo Forum sull’Agroecologia Circolare, organizzato a Roma da Legambiente il 12 novembre, il presidente della Commissione agricoltura del Senato, Gianpaolo Vallardi, ha detto che, visto che si è arrivati ad un’unanimità di pareri favorevoli da parte delle diverse forze politiche, tra circa due settimane verrà concluso l’iter di approvazione della legge bloccata da tempo nella Commissione da lui presieduta.

Puglia: nasce FederBioPugliaNatura

FederBio, la Federazione nazionale per l’agricoltura biologica e biodinamica annuncia la fondazione a Bari di FederBioPugliaNatura ha fondato, con sede a Bari, una nuova associazione regionale nella seconda Regione bio italiana, con 263.653 ettari di terreni coltivati con metodo biologico, la prima per coltivazioni di cereali e ulivi e la seconda, dopo la Sicilia, per superficie vitata bio. Inoltre, con 9.275 addetti, è la terza Regione italiana per numero di operatori biologici (dati Sinab 2019).

Bari, Fiera del levante: conferenza su “Agricoltura biologica e nuova PAC”

Si svolge mercoledì 7 Ottobre  alle ore 15.30, presso la Fiera del Levante di Bari - Agorà delle politiche di sviluppo rurale, Padiglione 18, un convegno dedicato al tema dell’agricoltura biologica nel contesto della nuova PAC, nel contesto del progetto PSR “Humus”.

Il programma prevede i seguenti interventi:

Dott. G. Paparella (RETE HUMUS) – Il progetto HUMUS PUGLIA e risultati raggiunti

Prof. A. Frascarelli (Università degli Studi di Perugia) – Il biologico e la nuova PAC

Nasce Ita.Bio, piattaforma per lo sviluppo internazionale del bio italiano

L’ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane, e FederBio, la Federazione nazionale dell’agricoltura biologica e biodinamica, hanno rinnovato la collaborazione all’insegna della valorizzazione dell’agroalimentare biologico sui mercati internazionali attivando Ita.Bio, una piattaforma sviluppata per incrementare il posizionamento del biologico italiano sui mercati internazionali e sui canali e-commerce. Particolare, nel contesto, il riferimento a USA e Cina,

Cosa è "bio". Per l'Italia grandi benefici nella transizione al biologico, di M.G. Mammuccini

Scrive la Presidente di Federbio su Huffington Post che da Expo Milano 2015, il cui tema era “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, il dibattito sulle strategie da adottare per conciliare sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare e capacità di nutrire adeguatamente una popolazione umana in forte crescita, è diventato centrale. In quell’occasione il movimento del biologico, coordinato da FederBio attraverso l’Organic Action Network, ha raccolto la sfida e ha consegnato al Governo italiano allora in carica la Carta del Bio di EXPO Milano 2015.

FederBio – Agri 2000 Net: un accordo per mettere a punto la transizione dall’agricoltura tradizionale a quella sostenibile

Il panorama disegnato dalla strategia “Farm to fork”, presentata dalla Commissione Europea rende sempre più importante aiutare gli agricoltori convenzionali nel percorso di conversione verso il biologico. Va anche in questo senso l’accordo firmato da FederBio e Agri 2000 Net.

L’“input list” italiana, mezzi tecnici per il biologico, ora disponibile online

Dal 30 marzo è online la “Input List”, un registro pubblico di mezzi tecnici per il biologico (fertilizzanti, ammendanti, prodotti fitosanitari disponibili in commercio e utilizzabili in Italia) nata da un progetto a livello europeo (European Input List) realizzato da FIBL Europa, istituto di ricerca sul biologico, e già adottata  da diversi Paesi europei ( Germania, Austria, Olanda, Croazia, Svizzera, Danimarca).