Biodistretto di Varese Ligure: si parla di zootecnia biologica e sviluppo del territorio

Zootecnia biologica per incrementare la filiera corta del latte, turismo attivo con ripristino della rete sentieristica, valorizzazione delle produzioni locali, azioni per contrastare il dissesto idrogeologico: sono gli ambiti sui quali ha agito la programmazione del Gal (Gruppo di azione locale) Provincia della Spezia, di cui è capofila la Camera di Commercio, in favore dell’economia di Val di Vara, Riviera e Val di Magra con i progetti di sviluppo finanziati dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Emilia-Romagna: “La vallata del futuro. Distretto biologico, nominato il direttivo", di Mattia Grandi

Il Resto del Carlino pubblica un articolo che fa il punto sulla procedura finalizzata al riconoscimento del Distretto Biologico dell’Appennino Bolognese da parte della Regione Emilia-Romagna. Il bio-distretto è partito con attività legate alla promozione dei prodotti degli associati, alla valorizzazione del territorio ed allo sviluppo di buone pratiche ambientali per contrastare i fenomeni legati al cambiamento climatico. L’obiettivo è quello di aumentare, nel prossimo futuro, la superficie biologica totale.

Canosa di Puglia: “L’opportunità si coltiva” – Il 6 agosto si parla di biologico

L’importanza economica e sociale del settore agricolo, nel territorio di Barletta, Andria, Trani, è ben nota , tanto è stato fatto negli ultimi anni, ma tanto c’è da fare, per creare un mercato in continua crescita e con prospettive occupazionali importanti per i cittadini del territorio.

Toscana regina del bio: e nasce l’idea di un marchio unico per i cinque bio-distretti

Crescono in Toscana le superfici bio (+1,7%) ed il numero di operatori (+1,6%), e la Regione si conferma regina del biologico in Italia, con la più alta incidenza di superfici certificate (35,8%), che consentono già oggi di raggiungere con largo anticipo gli obiettivi europei della Farm to Fork fissati al 25%, e la più elevata percentuale di aziende agricole che si sono convertite (12,2%). E crescono, secondo la  Coldiretti Toscana sulla base dei dati Bio in Cifre del Sinab e del MASAF, anche i consumi.