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<P align=justify>Adesione in massa alla giornata dedicata al buon bere lanciata dal «Movimento turismo del vino». Adesione in massa, e soprattutto qualificata, delle cantine del Veneto orientale alla tradizionale giornata di primavera dedicata al buon bere dal «Movimento turismo del vino». Partita in sordina qualche anno fa su iniziativa delle Pro Loco locali, la giornata è stata ora ripresa in grande stile a livello nazionale e in Veneto ripercorre gli itinerari delle Strade del vino. L'appuntamento è per oggi, domenica 30 maggio: i battenti rimangono aperti dalle 10 alle 18. La giornata, tutta dedicata al vino, inizierà alle 10 alla Mostra dei vini, con l'inaugurazione dell'Enoteca regionale dei vini, occasione per fare il punto sulla produzione doc e docg del Veneto, ma anche punto di partenza per le successive escursioni in cantina. «Abbiamo ritenuto di organizzare questo evento - spiega il presidente della Mostra Luciano Moretto - per dare ufficialità ad una giornata in cui viene esaltata la migliore produzione vinicola del territorio». Le aziende aderenti all'appuntamento sono tutte localizzate nel territorio definito dal disciplinare che norma le regole per la produzione del Lison Pramaggiore. Nel centro di Belfiore, in una zona importante per la produzione dei tocai e dei chardonnay (ma anche di importanti rossi barricati) si trova l'Azienda agricola Borgo Satajmbek di Giuliano Valent, prima tappa del percorso enologico. Quindi, sempre a Pramaggiore, porte spalancate all'azienda [biologica] Le Carline di Daniele Piccinin, altra importante realtà che si è conquistata un ruolo di rilievo con il Dogale, vino passito che ha occupato una nicchia di particolare interesse. Entrando nel territorio di Annone Veneto ecco l'azienda [biologica] Le Contrade di Arnaldo Savian, dove si produce un vino da agricoltura biologica e barricati di vino rossi e bianchi fra cui il Bainsizza, particolarmente apprezzato in America. Si arriva così alla Cantina [biologica] Paladin - Bosco del Merlo, dove sarà consentita la degustazione dei dei cru aziendalitra cui il Tocai di Lison Classico Juti e il Refosco Roggio dei Roveri. La manifestazione sarà arricchita da collettiva di pittura dal titolo Il Veneto: terra di vini e di artisti. A San Stino invece apertura eccezionale per le Tenute Mosole di Sergio e Lucio Mosole, dove nasce l'Ora sesta, un barricato rosso che si è fatto conoscere per le sue caratteristiche sovraterritoriali. Nel circuito di Cantine aperte entrerà quest'anno anche L'azienda Bellotto di Lison di Portogruaro nota per i clou come Nuovo millennio molto richiesto nel Sud d'Italia. Sempre nell'ambito del doc, ma fuori della provincia di Venezia saranno inoltre aperte le Tenute Aleandri di Motta di Livenza e Villa Frattina a Pravisdomini. <BR><I>Fonte di informazione:</I> Il gazzettino, 30 maggio 2004</P>