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<P align=justify></STRONG>Secondo i dati Ota, salgono di circa il 20% nel 2003 le vendite di prodotti bio /alimentari e non) per un fatturato di oltre10.8 miliardi di dollari. Secondo i dati forniti dalla Organic Trade Association (OTA) alla conferenza “All Things Organic” la vendita di alimenti biologici negli USA é salita del 20.4 %, con un fatturato di 10.38 miliardi di dollari. La vendita di prodotti non alimentari, invece, quali prodotti per la cura del corpo, integratori alimentari, fibre tessili, prodotti per la pulizia della casa, fiori e cibo per cani e gatti, è salita del 19.8%, con un fatturato di 440 milioni di dollari. “I risultati dell’indagine confermano la forte crescita dei prodotti biologici sul mercato” ha detto Katherine DiMatteo, direttore esecutivo della OTA. Le vendite negli USA sono aumentate tra il 17 e il 21 % ogni anno dal 1997 ad oggi, e in questi anni sono praticamente triplicate. Il totale delle vendite di prodotti alimentari convenzionali, invece, in questi anni é cresciuto solo tra il 2 e il 4% all’anno''. L’indagine ha raccolto datisu 71 categorie di prodotti. Con una crescita di circa il 20% nel 2003, la categoria della frutta e della verdura costituisce circa il 42% delle vendite di cibi bio. La categoria della carne, del pollame e del pesce anche se costituisce ancora solo l’1% del totale delle vendite, é la categoria che ha segnato l'incremento maggiore, con una crescita di quasi il 78 % nel 2003. Come già evidenziato dalla ricerca effettuata nel 2001, l'ultima indagine ha confermato che il biologico è sempre più presenti nelle catene di distribuzione mainstream. Nel 2003, più del 40% delle vendite bio é stato effettuato attraverso i supermercati; l 48% é stato effettuato dai piccoli rivenditori indipendenti di alimenti naturali. Copia del documento (di 92 pagine) prodotto dalla Organic Trade Association può essere ordinata direttamente dall’associazione ( e-mail: info@ota.com; web:http://www.ota.com/bookstore/2.html). Il prezzo é di 195 dollari per i soci OTA e di 495 dollari per gli altri. <BR><I>Fonte di informazione:</I> PRNewswire, 3 maggio 2004</P>