Data inizio
09 Giu 2016
News

Per la terza volta la proposta della Commissione europea di estendere l'autorizzazione del glifosate non ha ottenuto una maggioranza qualificata. Sembra ora probabile che la Commissione possa attuare la sua ultima proposta, quella cioè di estendere l'autorizzazione esistente fino alla fine del 2017, anno in cui l'Agenzia Chimica Europea ECHA presenterà la propria relazione sull’erbicida. E ciò con o senza l’accordo degli Stati membri.

Come riportato dal portale EurActiv, nel comitato speciale sull’agricoltura UE 20 paesi hanno votato a favore della proposta della Commissione, sette si sono astenuti e uno ha votato contro. I paesi che si sono astenuti sono stati Germania, Francia, Grecia, Italia, Lussemburgo, Austria e Portogallo. Malta ha votato contro la proposta. Questo significa che il quorum non è stato raggiunto. La Commissione europea può ora presentare la sua proposta al comitato per i ricorsi e - se non vi sarà ancora la maggioranza - prendere lei stessa una decisione. In caso contrario, in tutta l'UE l'autorizzazione all’uso del glifosate scadrebbe il 30 giugno. I rivenditori avrebbero dunque tempo  fino alla fine dell'anno per vendere gli stock rimanenti, e gli agricoltori sarebbero autorizzati a utilizzare il diserbante fino alla fine del 2017.

In ogni caso, una prima bozza del rapporto dell’ECHA è già disponibile, redatto dall’Istituto federale tedesco per la sicurezza e la salute, il quale propone semplicemente di inserire alcune avvertenze supplementari tra le avvertenze stampate sul prodotto: "Può danneggiare gli organi in caso di esposizione lunga o ripetuta (respirato per lunghi periodi o più volte /  a contatto con la pelle / ingerito)" Il possibile  avvertimento: " E’ probabilmente cancerogeno" non viene preso in considerazione. L’ECHA ha comunque avviato una consultazione pubblica. I commenti possono essere presentati fino al 18 luglio.

Fonte: Elab. SINAB/Organic-market.info

Luogo
Bruxelles
Parole chiave