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<div style="text-align: justify;">Si è tenuta il 22 maggio la
<span style="font-style: italic;">sessione plenaria del Parlamento Europeo</span>, chiamato a votare su una serie di modifiche al <span style="font-style: italic;">Regolamento Comunitario</span> contenute nella relazione di <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Marie-Helene Aubert (Verdi/Ale)</span> relative a produzione e
etichettatura dei prodotti biologici. <br><br>Il Parlamento ha approvato con 611 voti a favore, 61 contrari e
23 astensioni, inviando quindi al Consiglio un messaggio preciso: <span style="font-style: italic;">una normativa più stringente per il
settore</span>. <br><br>I punti approvati riguardano tematiche finalizzate a tutelare e valorizzare le
caratteristiche del prodotto da agricoltura biologico, come l’obbligo di indicare in etichetta
l’origine dei prodotti, rafforzare la vigilanza nelle importazioni e, questione da tempo spinosa, la
soglia di presenza accidentale di <span style="font-weight: bold;">OGM</span>, che non deve superare lo 0,1%, quantità consentita
esclusivamente per presenze accidentali e tecnicamente inevitabili, vietando qualunque
utilizzo “<span style="font-style: italic;">intenzionale</span>“ di OGM nella produzione e trasformazione di alimentibio. <br><br>Prima del voto, la
relatrice <span style="font-style: italic;">Marie-Helene Aubert </span>ha criticato l’atteggiamento di chiusura del Consiglio che ha rifiutato
di consentire la doppia base giuridica del regolamento, il che avrebbe implicato la codecisione del
parlamento. <br><br>Soddisfazione unanime è stata espressa da <span style="font-weight: bold;">CIA</span>, <span style="font-weight: bold;">Federbio</span>, <span style="font-weight: bold;">Coldiretti</span> e <span style="font-weight: bold;">Aiab</span> ritenendolo un
importante pronunciamento del Parlamento, con il quale si respinge in modo netto la proposta di
riforma <span style="font-weight: bold;">UE</span> del <span style="font-style: italic;">Regolamento</span> avanzata dalla commissione di Bruxelles che prevedeva una soglia di
tolleranza dello 0,9% da contaminazione <span style="font-style: italic;">OGM</span>. <br><br>La speranza è che il <span style="font-style: italic;">Ministro delle Politiche Agricole
<span style="font-weight: bold;">Paolo De Castro</span></span> continui nel suo impegno affinchè il voto finale del <span style="font-style: italic;">Consiglio dei Ministri
dell'agricoltura europei</span> confermi il parere espresso dal Parlamento.<br><br>La decisione finale sul
nuovo regolamento europeo sul biologico verrà espressa, infatti, dal <span style="font-style: italic;">Consiglio dei Ministri
dell'Agricoltura UE</span> il prossimo 11 giugno.<br><br></div><i>Fonte di informazione:</i>
MIPAAF