<div style="text-align: justify;">Il <span style="font-style: italic;">Ministro dell'Ambiente</span>,
<span style="font-weight: bold;">Alfonso Pecoraro Scanio</span>, - informa in un comunicato - "<span style="font-style: italic;">ho trasmesso oggi al collega </span><span style="font-weight: bold;">Paolo De
Castro</span><span style="font-style: italic;">, Ministro per le Politiche Agricole, una nota contenente il parere negativo alla bozza di
decreto con cui si individuano i protocolli per la sperimentazione della coltivazione di piante
transgeniche - tra cui ciliegio, fragola, pomodoro, melanzana e ulivo - in campo aperto". <br><br>Pecoraro
Scanio </span>ha motivato tale decisione sulla base di una valutazione della segreteria tecnica e di
un'istruttoria che ha coinvolto le direzioni competenti del Ministero dell'Ambiente. <br><br>Nella nota
inviata al <span style="font-style: italic;">Ministro De Castro</span>, <span style="font-style: italic;">Pecoraro</span> evidenzia come<span style="font-style: italic;"> ''nonostante lo sforzo compiuto dai tecnici
dei due ministeri in seno al comitato tecnico di coordinamento per limitare i rischi, si ravvisa la
mancanza di elementi sufficienti a scongiurare che la coltivazione in campo aperto di piante
transgeniche possa portare alla contaminazione delle specie tradizionali. Inoltre, si rileva
l'assenza di garanzie giuridiche in relazione alle responsabilita' civili epenali in caso di
inquinamento genetico"</span>. <br><br>''<span style="font-style: italic;">Sulla base di tali considerazioni</span> - conclude <span style="font-style: italic;">Pecoraro</span> nella lettera a <span style="font-style: italic;">De
Castro</span> - <span style="font-style: italic;">e in assenza di un quadro di certezze e garanzie per l'ambiente, i consumatori ed il sistema
agricolo, esprimo parere negativo all'emanazione definitiva del decreto''</span>.<br><br><br></div><i>Fonte di
informazione:</i> Agra Press