Data inizio
27 Apr 2021
News

Rete Rurale Nazionale ha pubblicato un interessante studio, "L'uscita delle aziende biologiche dal sistema di certificazione e controllo: cause, prospettive e ruolo delle politiche", che analizza le motivazioni che inducono gli agricoltori biologici ad abbandonare il sistema di certificazione.

Nell'ambito del Green Deal europeo (2019) e nelle relative comunicazioni From Farm to Fork (F2F; 2020) e Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 (2020) si attribuisce una grande rilevanza allo sviluppo dell'agricoltura biologica nell'Ue, tanto da rientrare tra gli obiettivi prioritari da perseguire insieme alla riduzione di pesticidi, antimicrobici e fertilizzanti utilizzati in agricoltura e zootecnia, al miglioramento del benessere degli animali e all'inversione della perdita di biodiversità.
Tra i problemi che ostacolano il conseguimento di tale obiettivo vi è l'abbandono del sistema di certificazione e controllo da parte delle aziende biologiche, fenomeno che in Italia, soprattutto negli ultimi anni, ha frenato la diffusione dell'agricoltura biologica specialmente in alcune regioni del Sud, quali Calabria, Sicilia e Sardegna, dove l'agricoltura biologica è maggiormente concentrata ma la conversione di nuove aziende non è sufficiente a compensare in termini numerici e di superficie l'uscita di quelle che abbandonano il sistema di controllo e certificazione. 
Per cercare di rilevare le diverse motivazioni che portano i produttori biologici a uscire dal sistema di certificazione e controllo lo studio analizza la letteratura, gli interventi finanziati dalla PAC a favore dell'agricoltura biologica e i loro effetti, i flussi delle aziende biologiche in entrata e in uscita dal sistema di certificazione sulla base dei dati di fonte SINAB e SIAN,  realizzando un'indagine articolata su più livelli. Intervista inoltre aziende e testimoni qualificati (responsabili della Misura 11, tecnici, referenti di organizzazioni professionali, organismi di certificazione e controllo, ecc.). Nelle conclusioni, oltre a una sintesi dei risultati conseguiti, si individuano alcune proposte riguardanti le diverse politiche che perseguono lo sviluppo del settore biologico.

Lo studio si può scaricare QUI

Fonte: Rete Rurale Nazionale