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<P align=justify>''La Provincia di Roma vuole promuovere l'agricoltura biologica in maniera capillare, nell'ambito di uno sviluppo integrato e sostenibile dei territori, nel comprensorio delle aree protette della Provincia di Roma''. Lo ha dichiarato l'assessore all'Ambiente e Agricoltura della Provincia di Roma, Filiberto Zaratti, durante la presentazione avvenuta questa mattina nella Sala Placido Martini a Palazzo Valentini, del progetto per la ''Promozione dell'agricoltura e della zootecnia biologica nelle aree protette della Provincia di Roma''. Il progetto, che verra' realizzato dall'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica, riguarda le aree protette della Provincia di Roma, Nomentum, Monte Soratte, Macchia di Gattaceca, Monte Catillo e Monumento Naturale di Torre Flavia, e si articola in tre fasi. ''La prima - ha spiegato Zaratti - gia' realizzata, di indagine diretta presso gli operatori agricoli del comprensorio interessato, una seconda, di formazione e assistenza tecnica agli agricoltori che decideranno di convertire le loro produzioni al biologico e una terza, la fase finale, che prevede il supporto alla commercializzazione dei prodotti delle aree protette della Provincia di Roma''. ''Per promuovere l'agricoltura biologica - ha continuato Zaratti - e' necessario coinvolgere non solo gli agricoltori, ma anche tutti quei soggetti che possono garantire il successo dell'iniziativa, responsabili e tecnici delle aree protette, gli amministratori locali, gli operatori commerciali''. ''Solo il 7% delle produzioni della campagna romana - ha concluso Zaratti - vengono commercializzati sul mercato di Roma. Tra gli obiettivi del progetto c'e' anche quello di incentivare il consumo di queste produzioni, sul mercato romano a beneficio dei produttori, dei cittadini romani e dell'ambiente stesso''. <BR><I>Fonte di informazione:</I> Asca, 24 maggio 2004</P>