Negli ultimi anni il mercato dei prodotti biologici è cresciuto costantemente, favorito dalla sempre maggior attenzione dei consumatori agli aspetti etici e salutistici legati ai prodotti in commercio. Come in tutte le attività, però, esistono delle criticità da gestire, e FederBio, la Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, essendo una federazione di organizzazioni di tutta la filiera dell’agricoltura biologica e biodinamica, è impegnata attivamente nell’affrontarle e risolverle, con l’obiettivo di favorire e tutelare lo sviluppo dell’intero settore.
In quest’ottica, il 31 gennaio alle 14:00, nell’ambito della 116a edizione di Fieragricola a Verona, si terrà una tavola rotonda, promossa da FederBio (Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica) e Ruminantia, sul tema dell’allevamento bovino in biologico, con la finalità di presentare i principi fondanti dell’allevamento biologico e declinarli all’interno dell’allevamento bovino.
L’evento sarà introdotto dal vicepresidente FederBio, Marco Paravicini, con una breve panoramica sulla federazione e sul mondo del biologico tra numeri e politiche, per poi passare la parola ai tecnici operanti sul territorio.
Il primo sarà tenuto da Sujen Santini, medico veterinario CREA – ZA, e tratterà la certificazione biologica analizzandola sotto diverse sfaccettature: opportunità, criticità e credibilità tra principi, spazi interpretativi e deroghe alle normative, sinergia interprofessionale della consulenza tecnica alle aziende, nonché lo “Standard High Welfare Federbio”, con un’introduzione ai temi fondanti della zootecnia bio. La parola passerà poi a Paolo Di Francesco, agronomo libero professionista, che approfondirà il tema della fertilità del suolo a supporto della zootecnia e quello delle rotazioni poliannuali. Sarà dunque il momento di Daniele Valcavi, tecnico analisi aAa® per piani di accoppiamento, che focalizzerà il suo intervento sul tema della genetica vista come uno strumento fondamentale per il successo del sistema produttivo nonché come un elemento di profilassi sanitaria su cui far leva per garantire la salute e il benessere degli animali. Interverrà poi Davide Bochicchio, medico veterinario CREA – ZA, sul pascolo come fonte alimentare e di benessere, soffermandosi sulla tipologia di animali più adatti e sulle tecniche di addestramento a questa pratica. Marcello Volanti, medico veterinario libero professionista, introdurrà il concetto di salutogenesi, la branca medica che studia la genesi della salute, collegandolo ai paradigmi di efficienza tecnico-economica dell’allevamento bio.
L’incontro si chiuderà con la testimonianza di due allevatori: Matteo Cauzzi, che si focalizzerà sulla conversione da metodo convenzionale a base di insilati a quello previsto da latte fieno bio, e Marco Paravicini, che interverrà in materia di pascolo in pianura.
Pad. 9 – Area Forum, 31 gennaio, dalle 14.00 alle 15.30
Fonte: Ruminantia