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<div style="text-align: justify;">Sabato 23 giugno sono stati
assegnati i premi per la manifestazione dedicata al vino biologico.<br><br>Sono stati 306 i vini ammessi e 91
i premi assegnati, di cui ben 20 sono stati attribuiti ai vini del Piemonte, 16 alla Toscana, 11 alla
Sicilia, 12 al Veneto, 8all’Emilia Romagna, 7 al Friuli V.G., 5 all’Abruzzo, 4 alla Lombardia, 3
alla Puglia, 2 al Lazio, 1 rispettivamente per le Regioni Marche, Calabria e Campania.<br><br>La <span style="font-weight: bold;">Gran
Medaglia d’Oro</span> va al vino <span style="font-weight: bold;">“Recioto Soave DOCG 2004”</span> dell’Azienda <span style="font-style: italic;">Fasoli Gino</span> di S.Zeno di Colognola
ai Colli - l Veneto.<br><br>Conferme, dunque, per alcune Regioni e new entry in classifica per altre. Anche i
vini non compresi nella premiazione hanno raggiunto un buon punteggio, a conferma di una realtà che
complessivamente raggiunge un buon livello qualitativo. <br><br>In Italia, la superficie vitata indirizzata
all’agricoltura biologica supera i <span style="font-style: italic;">37.000 ha</span> ed il numero delle aziende impegnate è pari al 10% del
totale delle aziende biologiche. <br><br>Certo dovremmo ancora parlare di “<span style="font-style: italic;">vini ottenuti con uve prodotte con
i metodi dell’agricoltura biologica</span>”, come prevede la normativa in vigore, ma la definizione é
“burocratica”, e l’approvazione per il progetto di una normativa per la vinificazione bio è
nell’orizzonte delle cose possibili.<br><br><br></div><i>Fonte di informazione:</i> AIAB<br><br><a href="../share/img_lib_files/379_premiati-biodivino.zip">I premiati</a>