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L’Assemblea IFOAM si è sviluppata attraverso una grande partecipazione
di tutti i delegati ed è culminata nell’elezione del nuovo Comitato
Direttivo Mondiale. Gli argomenti su cui si è discusso hanno
abbracciato un po’ tutti i campi di attività dell’Organizzazione.<br>
Si è partiti dalla valutazione delle attività previste dal 2005 al 2007
e dal raggiungimento degli obiettivi prefissati. Con il nuovo direttore
(Thomas Cierpka) l’IFOAM ha messo le basi per una riorganizzazione di
tutte le attività, sono aumentate le donazioni (ma non il numero di
soci), migliorata l’informazione a livello mondiale (sito web,
pubblicazioni), promossi ulteriormente (specie nei Paesi terzi),
attraverso specifici programmi, i benefici dell’agricoltura biologica,
e promosso lo sviluppo dei relativi mercati.<br>
L’Assemblea ha approvato il Rapporto Finanziario, e si è poi lungamente
soffermata sul Programma dal 2008 al 2011. Cuore di questo programma lo
Sviluppo Istituzionale, e molteplici gli obiettivi, alcuni dei quali
modificati dall’Assemblea stessa: l’IFOAM si è innanzitutto riproposta
quale autorità di riferimento internazionale per il biologico in tutte
le sue accezioni, ripromettendosi tra l’altro di giungere a far sì che
l’agricoltura biologica possa essere vista come soluzione per
raggiungere la “food security” e come significativo “contribuente” per
combattere i cambiamenti climatici in atto.<br>
L’Organizzazione ha poi indicato di voler lavorare – anche attraverso
le associazioni affiliate – all’ulteriore sviluppo delle quote di
mercato dei prodotti biologici, e ad un loro accesso sempre più vasto a
livello locale, regionale ed internazionale. Altri importanti obiettivi
prefissati ed approvati dall’Assemblea, il miglioramento della capacità
del settore del biologico di sostenere crescita e sviluppo, il
rafforzamento del network di azione globale, ed il rafforzamento
dell’Organizzazione stessa anche attraverso la creazione di una nuova
fondazione, la Organic World Foundation, con sede in Svizzera, che si è
posta l’obiettivo di raccogliere fondi (500.000 Euro entro il 2008, e
5.000.000 entro il 2012) da destinare agli scopi, obiettivi e attività
IFOAM.<br>
L’assemblea si è poi sviluppata attraverso un lunga serie di mozioni
presentate dalle Organizzazioni associate, quasi tutte approvate. Tra
queste si possono citare:<br>
- la richiesta di prendere posizione sull’utilizzo delle sementi
biologiche e i materiali di propagazione in agricoltura biologica,
volta a contribuire alla sostenibilità dei sistemi agricoli: in
particolare, scelta di varietà ben adattate alle locali condizioni
ambientali, sociali, culturali e di mercato, assicuranti l’integrità
dei prodotti e del sistema, ed in particolare l’assenza di OGM;<br>
- l’incoraggiamento all’uso di sementi all’interno dei sistemi
biologici selezionati e mantenuti attraverso impollinazione libera e
tecniche d’incrocio naturali;<br>
- la formulazione di una chiara presa di posizione IFOAM contro il
brevetto di organismi viventi, grave minaccia alla biodiversità, specie
per piante e semi da utilizzare in agricoltura biologica;<br>
- una serie di mozioni riguardanti il Sistema di Garanzia IFOAM e gli
IFOAM Basic Standards, tra cui il rafforzamento del ruolo leader
dell’IFOAM nel dettare standard tecnici, il mantenimento, la
protezione, lo sviluppo e la regolare revisione degli stessi IFOAM
Basic Standards, (definiti “l’identità dell’IFOAM”) e la loro
equiparazione alle Linee Guida del Codex Alimentarius;<br>
- l’esclusione dalle coltivazioni bio di tutte le varietà di sementi
(incluso il materiale di propagazione delle giovani piante) derivate da
tecniche d’incrocio di fusione protoplastica/citoplastica;<br>
- il divieto di certificare gli allevamenti di gamberi se non vi siano
chiare prove di sostenibilità (crescono le problematiche in Asia
derivate dalla distruzione delle foreste di mangrovie e delle zone
umide per far posto ad allevamenti sempre più estesi, con gravi
ripercussioni sulle comunità locali);<br>
- la formulazione e lo sviluppo di una politica di promozione della
Sovranità Alimentare come strumento di promozione dell’agricoltura
biologica;<br>
- lo sviluppo di un documento ed una presa di posizione sull’importante
ruolo dei piccoli agricoltori e delle aziende familiari nel contesto
dell’agricoltura mondiale ed in particolare dell’agricoltura biologica,
da utilizzare per sviluppare politiche interne, attività di lobbying e
sviluppo di progetti.<br>
Altro punto importante: era stato richiesto al Comitato Direttivo
mondiale, dopo il Congresso 2005 di Adelaide, di formulare una nuova
definizione dell’agricoltura biologica, che è stata poi approvata e che
verrà riportata ufficialmente tra breve dall’IFOAM stesso.<br>
L’Assemblea, alla quale hanno partecipato quasi 200 persone, con un
totale di deleghe che coprivano 344 membri (quorum del 60%, il più alto
finora raggiunto nei 36 anni di storia della Federazione), ha raggiunto
il suo punto più importante con l’elezione del nuovo Comitato Direttivo
mondiale che è stato quasi completamente rinnovato. L’Italia ha
presentato due candidature: Alessandro Triantalyllidis (membro del
Gruppo IFOAM UE) e Fabio Piccioli (Presidente di IFOAM -
AgriBioMediterraneo). Tra i due è stato Piccioli ad essere eletto per
entrare nel World Board.<br>
Gli eletti sono stati i seguenti: Katherine DiMatteo (USA, già nel
Comitato precedente),
Jacqueline Haessig Alleje (Filippine, già nel Comitato
precedente),Moses Kiggundu Muwanga (Uganda), Masaya Koriyama
(Giappone), Ong Kung Wai (Malesia, già nel Comitato precedente), Andre
Leu (Australia), Urs Niggli (Svizzera), Fabio Piccioli (Italia), Vanaja
Ramprasad (India), Roberto Ugas (Perù).<br>
Il risultato ha equamente riflesso la diversità delle rappresentanze a
livello globale dell’IFOAM.
Il nuovo Comitato Direttivo ha poi eletto il Comitato Esecutivo:
presidente dell’IFOAM è stata nominata Katherine DiMatteo, e
vice-presidenti Roberto Ugas e Urs Niggli. È stata rinnovata anche la
presidenza del Gruppo IFOAM AgriBioMediterraneo, ed è stata eletta
presidente una giovane greca di Zacinto, Charikleia Minotou.<br>
Infine, con una forte maggioranza, battendo i concorrenti Taiwan e
Filippine, la Corea si è aggiudicata il prossimo 17° Congresso Mondiale
IFOAM nel 2011 e la relativa Assemblea Generale.<br><br><i>Fonte di informazione:</i> SINAB