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<P>Si è conclusa a Norimberga, in Germania, l’edizione 2008 del BioFach, il Salone mondiale del biologico. Anche quest’anno i risultati sono stati ottimi, contando la partecipazione di 2.740 espositori (+8%) da tutto il mondo, e&nbsp; più di 46 mila visitatori. Le aziende presenti al BioFach provenivano da 78 paesi, e la presenza più massiccia, dopo la Germania con 935 produttori bio, è stata proprio quella italiana, con 392 aziende. L’Europa rimane leader del settore, registrando anche un forte rafforzamento della Spagna, ma evidente risulta essere l’espansione a oriente di India e Cina. In totale, ad oggi, oltre 30,4 milioni di ettari nel mondo sono coltivati a biologico. I numeri di BioFach 2008 confermano così un dato su cui gli esperti sono concordi: il biologico cresce. Secondo l'Ifoam, il volume di vendite del mercato internazionale del settore ha raggiunto i 40 miliardi di dollari nel 2007, ed entro il 2010 si potrebbe arrivare a quota 60 miliardi.&nbsp; Nella sezione dedicata al vino bio, l'Italia ha partecipato con 42 aziende vinicole, seconda anche in questo caso soltanto alla Germania (52). Il vino bio attraversa un periodo di forte espansione, e l'Italia è in testa per quanto riguarda la superficie coltivata a uva biologica, con 34mila ettari, il doppio delle rivali Francia e Spagna. In generale, i viticoltori bio coprono poco più del 4% della produzione totale europea.&nbsp; Anche Vivaness, l'area dedicata alla cosmesi bio ha dimostrato uno stato di ottima salute, con 196 aziende, per una crescita di presenze del 22%. Il nostro paese e' stato quello con più espositori (27), seguito da Francia e Svizzera.&nbsp; </P>
<P>Fonte: AIAB</P>