Coordinatore
Ente finanziatore
UE - TAPAS
Data inizio
01/07/2007
Data fine
31/07/2008

L’agricoltura biologica è un fenomeno a rilevante interesse ambientale, talché le liste attualmente condivise a livello europeo di indicatori agroambientali e di indicatori per lo sviluppo sostenibile, comprendono indicatori che si riferiscono ad esso. L’agricoltura biologica rappresenta un metodo di produzione agricola di qualità nella strategia per l’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari e nello sviluppo rurale, che è legato alla popolazione rurale, al contenimento dei danni ambientali e allo sviluppo delle infrastrutture economiche. In sintesi il tema ha caratteristiche altamente multidimensionali. <br />Diverse fonti di dati esistono a livello nazionale, sia di tipo amministrativo che statistico, per cui un primo obiettivo è consistito nell’evidenziare peculiarità e caratteristiche di ciascuna di esse.&nbsp; <br />Da parte sua, l’Istat rileva informazioni (superficie per coltura e capi di bestiame per specie in allevamento) relative alla pratica dell’agricoltura biologica nell’indagine di struttura sulla aziende agricole a partire dal censimento agricoltura del 2000 e con le indagini campionarie del 2003, 2005 e 2007. La raccolta dati sul fenomeno - secondo questa modalità - proseguirà per Regolamento comunitario per il prossimo decennio. Il quesito relativo è previsto, infatti, dal Regolamento per le statistiche strutturali (Reg. CE n. 1166/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all’indagine sui metodi di produzione agricola e che abroga il Reg. CEE n. 571/88 del Consiglio) sull’agricoltura, attualmente in discussione in sede europea, nel quale si prevede che tale informazione debba continuare ad essere raccolta con il censimento del 2010 e con le indagini campionarie del 2013 e 2016. La rilevazione di tali informazioni è quindi demandata all’Istat. <br />Inoltre nel passato l’Istat ha rilevato mediante indagini pilota informazioni sulla gestione agronomica dell’azienda ai fini della comprensione delle relazioni che si possono stabilire tra attività agricola e ambiente. L’indagine stessa rende normalmente disponibili dati relativi alla struttura dell’azienda, alle caratteristiche del capo azienda e al lavoro impiegato nella stessa. Quindi tutte queste informazioni possono essere analizzate in modo congiunto per descrivere le performance ambientali e non del settore dell’agricoltura biologica. <br /><br />Lo studio ha analizzato la disponibilità di fonti dati, sia di tipo amministrativo che statistico, a livello nazionale evidenziandone caratteristiche e discrepanze, laddove esistenti.<br />Per quanto riguarda lafonte Istat rappresentata dall’indagine di struttura sulle aziende agricole, alcune elaborazioni di tipo statistico sono state condotte sulle risultanze dell’indagine campionaria del 2005. <br />Le caratteristiche dell’attività agricola condotta con metodo biologico, e non, sono state descritte, verificando analogie e differenze, mediante la costruzione di appositi indicatori. <br />In particolare ci si è soffermati su alcuni aspetti, quali:<br />- le caratteristiche strutturali;<br />- tasso di adozione di pratiche eco-compatibili;<br />- capacità di impiego di forza lavoro e relative caratteristiche.<br />Un’analisi in corrispondenze multiple ha inoltre evidenziato alcuni punti di forza del biologico.<br />In generale le aziende biologiche adottano pratiche agricole eco-compatibili, come nel caso dell’irrigazione, della copertura del suolo, della lavorazione del terreno, dell’incidenza di bestiame per unità di superficie. In riferimento alla forza lavoro, impiegano una maggiore percentuale di addetti regolarmente occupati e una minore componente familiare.<br /><br /><br /><br />Istat - G. Bellini (2008). Statistics on Italian organic farming: its structure, activities and agricultural practices in a multi-domain context. TAPAS action 2007 - Decision no 2007/84/Ec. Final Report per Eurostat. Agosto2008.<br /><br /><br /><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C01%5Cclip_filelist.xml"></link><!--[ifgtemso 9]><xml> <w:WordDocument> <w:View>Normal</w:View> <w:Zoom>0</w:Zoom>
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<p style="margin: 6pt 0cm; font-family: Verdana,Arial,Helvetica; text-align: justify;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">L’agricoltura biologica è un fenomeno a rilevante interesse ambientale, talché le liste attualmente condivise a livello europeo di indicatori agroambientali e di indicatori per lo sviluppo sostenibile, comprendono indicatori che si riferiscono ad esso.<span>&nbsp;</span>L’agricoltura biologica rappresenta un metodo di produzione agricola di qualità nella strategia per l’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari e nello sviluppo rurale, che è legato alla popolazione rurale, al contenimento dei danni ambientali e allo sviluppo delle infrastrutture economiche. In sintesi il tema ha caratteristiche altamente multidimensionali. <!--?xml:namespace prefix = o /--><o:p></o:p></span></span></p>
<p style="margin: 6pt 0cm; font-family: Verdana,Arial,Helvetica; text-align: justify;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Diverse fonti di dati esistono a livello nazionale, sia di tipo amministrativo che statistico, per cui un primo obiettivo è consistito nell’evidenziare peculiarità e caratteristiche di ciascuna di esse.<span>&nbsp; </span><o:p></o:p></span></span></p>
<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica; text-align: justify;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Da parte sua, l’Istat rileva informazioni (superficie per coltura e capi di bestiame per specie in allevamento) relative alla pratica dell’agricoltura biologica nell’indagine di struttura sulla aziende agricole a partire dal censimento agricoltura del 2000 e con le indagini campionarie del 2003, 2005 e 2007. La raccolta dati sul fenomeno - secondo questa modalità - proseguirà per Regolamento comunitario per il prossimo decennio. Il quesito relativo è previsto, infatti, dal Regolamento per le statistiche strutturali (</span><span style="font-size: 10pt;">Reg. CE n. 1166/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all</span><span style="font-size: 10pt;">’</span><span style="font-size: 10pt;">indagine sui metodi di produzione agricola e che abroga il Reg. CEE n. 571/88 del Consiglio) </span><span style="font-size: 10pt;">sull’agricoltura, attualmente in discussione in sede europea, nel quale si prevede che tale informazione debba continuare ad essere raccolta con il censimento del 2010 e con le indagini campionarie del 2013 e 2016. La rilevazione di tali informazioni è quindi demandata all’Istat. <o:p></o:p></span></span></p>
<p style="text-align: justify;" class="MsoNormal"><span arial="" narrow??="" style="font-size: 10pt;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;">Inoltre nel passato l’Istat ha rilevato mediante indagini pilota informazioni sulla gestione agronomica dell’azienda ai fini della comprensione delle relazioni che si possono stabilire tra attività agricola e ambiente. L’indagine stessa rende normalmente disponibili dati relativi alla struttura dell’azienda, alle caratteristiche del capo azienda e al lavoro impiegato nella stessa. Quindi tutte queste informazioni possono essere analizzate in modo congiunto per descrivere le performance ambientali e non del settore dell’agricoltura biologica. </span></span><o:p></o:p></span></p>

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<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Lo studio ha analizzato la disponibilità di fonti dati, sia di tipo amministrativo che statistico, a livello nazionale evidenziandone caratteristiche e discrepanze, laddove esistenti.<!--?xml:namespace prefix = o /--><o:p></o:p></span></span></p>
<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Per quanto riguarda lafonte Istat rappresentata dall’indagine di struttura sulle aziende agricole, alcune elaborazioni di tipo statistico sono state condotte sulle risultanze dell’indagine campionaria del 2005. <o:p></o:p></span></span></p>
<p style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Le caratteristiche dell’attività agricola condotta con metodo biologico, e non, sono state descritte, verificando analogie e differenze, mediante la costruzione di appositi indicatori. <o:p></o:p></span></span></p>
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<p class="MsoNormal"><span arial="" narrow??="" style="font-size: 10pt;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;">In generale&nbsp;le aziende biologiche adottano pratiche agricole eco-compatibili, come nel caso dell’irrigazione, della copertura del suolo, della lavorazione del terreno, dell’incidenza di bestiame per unità di superficie. In riferimento alla forza lavoro, impiegano una maggiore percentuale di addetti regolarmente occupati e una minore componente familiare.</span></span><o:p></o:p></span></p>

Pubblicazioni

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