Per quanto l'applicabilità dei reflui di frantoio al terreno sia stata confermata da molti studi di vari Autori e sia consentita,con alcune limitazioni, dalla legislazione vigente, l'uso agronomico dei reflui oleari 'tal quali' non ne ottimizza tuttavia il potenziale ammendantee nutrizionale. Inoltre, la stagione di produzione dei reflui e la loro elevata fermentescibilità, comportano difficoltà logistiche di stoccaggio, trasporto e somministrazione; e sono spesso causa di problemi di fitotossicità e rischi di inquinamento ambientale. Lo scopo della ricerca è la verifica della efficienza del processo in ambito aziendale, per la produzione di compost da reflui olearie sottoprodotti colturali, in condizioni di limitate disponibilità impiantistiche ed energetiche; con l’obiettivo del recupero e della valorizzazione agronomica delle biomasse di scarto e la valutazione della efficacia ammendante e nutrizionale dei compost prodotti nella riorganicazione dei suoli e sulla produttività della coltura.<br /><br />Il settore del compostaggio è ampiamente sviluppato, a livello nazionale e mondiale, con metodiche operative diversificate, in relazione alle differenti tipologie di bio masse da trattare, ed alle diverse situazioni gestionali.<br />Il compostaggio di biomasse, classificato dalla normativa tra le azioni di riciclo/recupero delle sostanze organiche, rientra tra le metodologie gestionali dell’agricoltura sostenibile, sia per quanto riguarda la sostenibilità dell’impiego delle risorse, per i ridotti fabbisogni energetici del processo; che di sostenibilità economica, per i limitati costi di produzione.<br />La ricerca, tuttora in corso, è svolta in due fasi propedeutiche: compostaggio di matrici di refluioleari e biomasse di supporto; e valutazione degli effetti ammendanti e nutrizionali dei compost ottenuti sulle caratteristiche del suolo e sulla produttività delle piante.<br />Nella prima fase sono approntate le matrici delle quali viene monitorato il processo di biossidazione (ACT) ed effettuato lo screening e l’evoluzione delle popolazioni microbiche. A fine ACT, il compost viene analizzato per verificarne la rispondenza alla normativa, e somministrato in parcelle olivetate a dosi di circa 150 kg/pianta (600 q/ha). La validazione dell’efficacia ammendante e nutrizionale dei compost somministrati, è derivata dalle analisi dei suoli, trattati e non, a inizio e fine annata agraria; e dalle risposte vegeto-produttive delle piante trattate a confronto con analoghi testimoni di controllo.<br />La sperimentazione,condotta in due areali olivicoli calabresi, con due tipologie di reflui oleari,da frantoi continui a due e tre fasi, ha prodotto in entrambi i casi risultati soddisfacenti circa l’efficienza del processo di compostaggio dei reflui insituazioni impiantistiche semplificate. I compost prodotti, assimilabili alla categoria dei compost “pronti”, hanno significativamente migliorato le caratteristiche dei suoli e la produttività delle piante trattate già dal primo anno di applicazione.<br />Il prosieguo delle attività programmate,subordinato alle disponibilità finanziarie, è finalizzato alla ottimizzazione delle metodiche operative e dei parametri di processo; alla definizione dei pool microbici ed alla verifica delle rispettive attività nelle fasi del processo di fermentazione aerobica delle biomasse; a valutare l’evoluzione della fertilità organica dei suoli e gli effetti sulla produttività della coltura. <br /><br /><br /><br />Toscano P. (2005): Prove di compostaggio di reflui oleari<br />Workshop attività scientifica 2005 - CRA-ISOL, Rende (CS), 7 luglio 2005<br />Toscano P., Casacchia T., Zaffina F. (2007): Il compostaggio aziendale dei reflui oleari: smaltimento ecocompatibile e recupero di biomasse per la riorganicazione dei suoli<br />Conv. Int. “Ricerca ed innovazione per la filieraolivicolo-olearia dei Paesi del Mediterraneo” - AGRILEVANTE, Bari 18-20 ottobre 2007<br />Toscano P., Casacchia T., Zaffina F. (2007): The“in farm” composting of olive mill residuals: eco-compatibile spreading andvalorization of renewable biomass to recover soil fertility - 1° Convegno SIBA– Salerno 22-24 Ottobre 2007<br />Agroindustria, Speciale Convegno SIBA, Vol 6 n 1/2 2007: 79<br />Toscano P., CasacchiaT., ZaffinaF. (2008): Recuperare i reflui oleari per ri-fertilizzare i suoli - Olivo&Olio 4/08: 49-53<br /><br /><br /><br /><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C02%5Cclip_filelist.xml"></link><!--[ifgtemso9]><xml><w:WordDocument><w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/>
</w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
</w:WordDocument></xml><![endif]-->
<style><!-- /* Font Definitions */
@font-face {font-family:Tahoma; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2
4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:1627421319-214748364880660470;}@font-face {font-family:'ArialNarrow'; panose-1:2
11 5 6 2 2 2 3 2
4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:6470001590;}/*
Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal,
div.MsoNormal {mso-style-parent:''; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:'TimesNewRoman'; mso-fareast-font-family:'TimesNewRoman'; mso-fareast-language:EN-US;}@pageSection1 {size:612.0pt792.0pt; margin:70.85pt
2.0cm 2.0cm
2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;}div.Section1 {page:Section1;}-->
</style><!--[ifgtemso10]><![endif]--><br />
<link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C02%5Cclip_filelist.xml"></link><!--[ifgtemso9]><xml><w:WordDocument><w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/>
</w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
</w:WordDocument></xml><![endif]-->
<style><!-- /* Font Definitions */
@font-face {font-family:Tahoma; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2
4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:1627421319-214748364880660470;}@font-face {font-family:'ArialNarrow'; panose-1:2
11 5 6 2 2 2 3 2
4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:6470001590;}/*
Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal,
div.MsoNormal {mso-style-parent:''; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:'TimesNewRoman'; mso-fareast-font-family:'TimesNewRoman'; mso-fareast-language:EN-US;}@pageSection1 {size:612.0pt792.0pt; margin:70.85pt
2.0cm 2.0cm
2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;}div.Section1 {page:Section1;}-->
</style><!--[ifgtemso10]><![endif]-->
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 10pt;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;">Per quanto l'applicabilità dei reflui di frantoio al terreno sia stata
confermata da molti studi di vari Autori e sia consentita,con alcune limitazioni, dalla legislazione
vigente, l'uso agronomico dei reflui oleari 'tal quali' non ne ottimizza tuttavia il potenziale
ammendantee nutrizionale. Inoltre, la stagione di produzione dei reflui e la loro elevata
fermentescibilità, comportano difficoltà logistiche di stoccaggio, trasporto e somministrazione; e
sono spesso causa di problemi di fitotossicità e rischi di inquinamento ambientale. Lo scopo della
ricerca è la verifica della efficienza del processo in ambito aziendale, per la produzione di
compost da reflui olearie sottoprodotti colturali, in condizioni di limitate disponibilità
impiantistiche ed energetiche; con l’obiettivo del recupero e della valorizzazione agronomica delle
biomasse di scarto e la valutazione della efficacia ammendante e nutrizionale dei compost prodotti
nella riorganicazione dei suoli e sulla produttività della
coltura.</span></span><o:p></o:p></span></p>
<link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C02%5Cclip_filelist.xml"></link><!--[ifgtemso9]><xml><w:WordDocument><w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/>
</w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
</w:WordDocument></xml><![endif]-->
<style><!-- /* Font Definitions */
@font-face {font-family:Tahoma; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2
4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:1627421319-214748364880660470;}@font-face {font-family:'ArialNarrow'; panose-1:2
11 5 6 2 2 2 3 2
4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:6470001590;}/*
Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal,
div.MsoNormal {mso-style-parent:''; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:'TimesNewRoman'; mso-fareast-font-family:'TimesNewRoman'; mso-fareast-language:EN-US;}@pageSection1 {size:612.0pt792.0pt; margin:70.85pt
2.0cm 2.0cm
2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;}div.Section1 {page:Section1;}-->
</style><!--[ifgtemso10]><![endif]-->
<p style="text-align: justify; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Il settore del compostaggio è ampiamente sviluppato, a
livello nazionale e mondiale, con metodiche operative diversificate, in relazione alle differenti
tipologie di bio masse da trattare, ed alle diverse situazioni
gestionali.<o:p></o:p></span></span></p>
<p style="text-align: justify; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Il compostaggio
di biomasse, classificato dalla normativa tra le azioni di riciclo/recupero delle sostanze
organiche, rientra tra le metodologie gestionali dell’agricoltura sostenibile, sia per quanto
riguarda la sostenibilità dell’impiego delle risorse, per i ridotti fabbisogni energetici del
processo; che di sostenibilità economica, per i limitati costi di
produzione.<o:p></o:p></span></span></p>
<p style="text-align: justify; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">La ricerca,
tuttora in corso, è svolta in due fasi propedeutiche: compostaggio di matrici di refluioleari e
biomasse di supporto; e valutazione degli effetti ammendanti e nutrizionali dei compost ottenuti
sulle caratteristiche del suolo e sulla produttività delle piante.<o:p></o:p></span></span></p>
<p style="text-align: justify; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">Nella prima fase sono approntate le matrici delle quali
viene monitorato il processo di biossidazione (ACT) ed effettuato lo screening e l’evoluzione delle
popolazioni microbiche. A fine ACT, il compost viene analizzato per verificarne la rispondenza alla
normativa, e somministrato in parcelle olivetate a dosi di circa 150 kg/pianta (600 q/ha). La
validazione dell’efficacia ammendante e nutrizionale dei compost somministrati, è derivata dalle
analisi dei suoli, trattati e non, a inizio e fine annata agraria; e dalle risposte
vegeto-produttive delle piante trattate a confronto con analoghi testimoni di
controllo.<o:p></o:p></span></span></p>
<p style="text-align: justify; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;" class="MsoNormal"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt;">La sperimentazione,condotta
in due areali olivicoli calabresi, con due tipologie di reflui oleari,da frantoi continui a due e
tre fasi, ha prodotto in entrambi i casi risultati soddisfacenti circa l’efficienza del processo di
compostaggio dei reflui insituazioni impiantistiche semplificate. I compost prodotti, assimilabili
alla categoria dei compost “pronti”, hanno significativamente migliorato le caratteristiche dei
suoli e la produttività delle piante trattate già dal primo anno di
applicazione.<o:p></o:p></span></span></p><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;">Il prosieguo delle attività programmate,subordinato alle disponibilità
finanziarie, è finalizzato alla ottimizzazione delle metodiche operative e dei parametri di
processo; alla definizione dei pool microbici ed alla verifica delle rispettive attività nelle fasi
del processo di fermentazione aerobica delle biomasse; a valutare l’evoluzione della fertilità
organica dei suoli e gli effetti sulla produttività della coltura.</span></span>
<link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CBOTARE%7E1%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtml1%5C02%5Cclip_filelist.xml"><!--[ifgtemso9]><xml><w:WordDocument><w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom> <w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone> <w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/> <w:SnapToGridInCell/> <w:WrapTextWithPunct/> <w:UseAsianBreakRules/>
</w:Compatibility> <w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
</w:WordDocument></xml><![endif]--><style><!-- /* Font Definitions */
@font-face {font-family:Tahoma; panose-1:2 11 6 4 3 5 4 4 2
4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:1627421319-214748364880660470;}@font-face {font-family:'ArialNarrow'; panose-1:2
11 5 6 2 2 2 3 2
4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:6470001590;}/*
Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal,
div.MsoNormal {mso-style-parent:''; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:'TimesNewRoman'; mso-fareast-font-family:'TimesNewRoman'; mso-fareast-language:EN-US;}@pageSection1 {size:612.0pt792.0pt; margin:70.85pt
2.0cm 2.0cm
2.0cm; mso-header-margin:36.0pt; mso-footer-margin:36.0pt; mso-paper-source:0;}div.Section1 {page:Section1;}--></style><!--[ifgtemso10]><![endif]--><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 3pt; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;">Toscano P. (2005): P</span><span style="font-size: 10pt;">rove di compostaggio di reflui oleari<br>Workshop attività scientifica 2005 - CRA-ISOL, Rende
(CS), 7 luglio 2005<span style=""><o:p></o:p></span></span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 3pt; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;">Toscano P., <span style="">Casacchia T</span>., Zaffina F. (2007): <span style="">Il compostaggio aziendale dei reflui oleari: smaltimento ecocompatibile e recupero di
biomasse per la riorganicazione dei suoli<br></span><span style="">Conv. Int. “<span style="">Ricerca ed innovazione per la filieraolivicolo-olearia dei Paesi del Mediterraneo” -
</span>AGRILEVANTE, Bari 18-20 ottobre 2007</span><span style=""><o:p></o:p></span></span></font></p><p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 3pt; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;"><font size="2"><span style="font-size: 10pt;">Toscano P.,
<span style="">Casacchia T</span>., Zaffina F. (2007): The“in farm” composting of olive mill
residuals: eco-compatibile spreading andvalorization of renewable biomass to recover soil fertility
- 1° Convegno SIBA– Salerno 22-24 Ottobre 2007<br>Agroindustria, Speciale Convegno SIBA, Vol 6 n 1/2
2007: 79<span style=""><o:p></o:p></span></span></font></p><p class="MsoNormal"><font size="2"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana,Arial,Helvetica;">Toscano P., CasacchiaT., ZaffinaF.
(2008): Recuperare i reflui oleari per ri-fertilizzare i suoli - </span></font><span style="font-size: 10pt;"><font size="2"><span style="font-family: Verdana,Arial,Helvetica;">Olivo&Olio 4/08:
49-53</span></font><o:p></o:p></span></p>
<br />