COREPIG - PREVENTION OF SELECTED DISEASES AND PARASITES IN ORGANIC PIG HERDS BY MEANS OF A HACCP BASED MANAGEMENT AND SURVEILLANCE PROGRAMME

Ente finanziatore

MiPAAF - COSVIR IV

Data inizio

31/12/2007

Data fine

31/12/2010

- Condurre una sintesi delle conoscenze internazionali per stabilire le future linee di ricerca per la prevenzione delle malattie e dei parassiti  nell’allevamento biologico del suino - Valutare i fattori di rischio per determinate malattie e parassitosi nei suinetti negli allevamenti di scrofe biologiche in Europa - Sviluppare e valutare un sistema di sorveglianza e gestione basato sull’HACCP per gli allevamenti di scrofe biologiche. Breve descrizione del progetto: Il progetto di divide in tre work packages.WP1: Coordinamento del progetto e sintesi delle conoscenze (Coordinatore Marianne Bonde) Lo scopo del WP è fare il punto sulle conoscenze a livello europeo inerenti il progetto, definire appropriati sistemi di misura dello stato di salute da utilizzare in sede di rilevazione nelle aziende e identificare le necessità di ricerca da proporre nell’ambito del 7° Programma Quadro sulla salute animale, benessere e produzione nell’allevamento suino biologico.WP2: Studi epidemiologici (Coodrinatore Albert Sundrum). Studio epidemiologico in 100 allevamenti di scrofe in 6 Paesi europei (Danimarca, Germania, Austria, Svezia, Italia e Francia) nel corso di un periodo di 12 mesi, con il coinvolgimento di circa 16-20 allevamenti di scrofe biologiche per ogni paese. Raccolta dati mediante interviste agli allevatori e registrazioni aziendali su: uso di medicinali, mortalità pre e post svezzamento, motivazione delle esclusioni dal ciclo riproduttivo,protocolli vaccinali, pratiche gestionali adottate. Controllo della presenza di parassitosi nei suinetti post svezzamento e nelle scrofe ripetuto in primavera ed autunno .I risultati dell’indagine epidemiologica definiscono lo status quo del livello di sanità degli allevamenti di suini biologici e la base di partenza per i progressivi stadi di miglioramento, ottenibili attraverso un programma HACCP. Lo sviluppo e la validazione dei sistemi HACCP costituiscono il WP3. (Coordinatore Marianne Bonde). L’argomento è suddiviso in quattro sottocapitoli rispettivamente per parassitosi, mortalità dei suinetti e diarrea da svezzamento e problemi riproduttivi. La validazione del sistema HACCP è stata condotta in 4 Paesi (Danimarca, Germania, Francia ed Austria) per un periodo di 10 mesi. Risultati attesi (descrizione, divulgabilità, applicazioni): Risultato atteso: Sviluppo e la valutazione dei piani HACCP. I risultati degli studi saranno riportati in una rassegna sintetica per quanto riguarda il WP1 ed in due articoli su riviste internazionali dotate di referees per quanto riguarda il WP2 ed il WP3. I piani HACCP saranno diffusi al mondo operativo tramite i servizi di divulgazione, saranno disponibili gratuitamente per l’uso aziendale per tecnici e allevatori. Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati: Agli allevatori, fruitori dei risultati del progetto, saranno forniti strumenti per migliorare lo stato di salute, il benessere e la produttività dei suini allevati secondo il metodo biologico, come pure la produttività degli allevamenti biologici da riproduzione.

- Condurre una sintesi delle conoscenze internazionali per stabilire le future linee di ricerca per la prevenzione delle malattie e dei parassiti  nell’allevamento biologico del suino - Valutare i fattori di rischio per determinate malattie e parassitosi nei suinetti negli allevamenti di scrofe biologiche in Europa - Sviluppare e valutare un sistema di sorveglianza e gestione basato sull’HACCP per gli allevamenti di scrofe biologiche.

Breve descrizione del progetto: Il progetto di divide in tre work packages.WP1: Coordinamento del progetto e sintesi delle conoscenze (Coordinatore Marianne Bonde) Lo scopo del WP è fare il punto sulle conoscenze a livello europeo inerenti il progetto, definire appropriati sistemi di misura dello stato di salute da utilizzare in sede di rilevazione nelle aziende e identificare le necessità di ricerca da proporre nell’ambito del 7° Programma Quadro sulla salute animale, benessere e produzione nell’allevamento suino biologico.WP2: Studi epidemiologici (Coodrinatore Albert Sundrum). Studio epidemiologico in 100 allevamenti di scrofe in 6 Paesi europei (Danimarca, Germania, Austria, Svezia, Italia e Francia) nel corso di un periodo di 12 mesi, con il coinvolgimento di circa 16-20 allevamenti di scrofe biologiche per ogni paese. Raccolta dati mediante interviste agli allevatori e registrazioni aziendali su: uso di medicinali, mortalità pre e post svezzamento, motivazione delle esclusioni dal ciclo riproduttivo,protocolli vaccinali, pratiche gestionali adottate. Controllo della presenza di parassitosi nei suinetti post svezzamento e nelle scrofe ripetuto in primavera ed autunno .I risultati dell’indagine epidemiologica definiscono lo status quo del livello di sanità degli allevamenti di suini biologici e la base di partenza per i progressivi stadi di miglioramento, ottenibili attraverso un programma HACCP. Lo sviluppo e la validazione dei sistemi HACCP costituiscono il WP3. (Coordinatore Marianne Bonde). L’argomento è suddiviso in quattro sottocapitoli rispettivamente per parassitosi, mortalità dei suinetti e diarrea da svezzamento e problemi riproduttivi. La validazione del sistema HACCP è stata condotta in 4 Paesi (Danimarca, Germania, Francia ed Austria) per un periodo di 10 mesi. Risultati attesi (descrizione, divulgabilità, applicazioni): Risultato atteso: Sviluppo e la valutazione dei piani HACCP. I risultati degli studi saranno riportati in una rassegna sintetica per quanto riguarda il WP1 ed in due articoli su riviste internazionali dotate di referees per quanto riguarda il WP2 ed il WP3. I piani HACCP saranno diffusi al mondo operativo tramite i servizi di divulgazione, saranno disponibili gratuitamente per l’uso aziendale per tecnici e allevatori. Trasferibilità e potenziali fruitori dei risultati: Agli allevatori, fruitori dei risultati del progetto, saranno forniti strumenti per migliorare lo stato di salute, il benessere e la produttività dei suini allevati secondo il metodo biologico, come pure la produttività degli allevamenti biologici da riproduzione.

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Parole chiave: La percezione di un migliore stato di salute e di benessere del suino biologico determinerà anche una maggiore fiducia dei consumatori verso questo tipo di carne, con conseguenti benefici di tipo economico per il settore.