“Dal Parmigiano al chinotto, il made in Italy vale 30 miliardi”, di Corrado Zunino

Il cibo italiano non è mai entrato in crisi. Nel 2014, racconta il Censis, il valore delle esportazioni di prodotti alimentari e bevande è stato di 28,4 miliardi di euro: un terzo in più rispetto a cinque anni prima. I nostri prodotti si sono diffusi in Germania (+17,3%) e Francia (+20,5%), nel Regno Unito (+23,6%) e negli Stati Uniti (+37,8%). Va ricordato che questi numeri sono stati prodotti nel periodo – 2009-2014 – più duro della recessione. La richiesta di italian food è occidentale ed è pure metropolitana.

“Biologico: gli agricoltori bio guadagnano piu' degli agricoltori convenzionali?” , di Marta Albè

L'agricoltura biologica è in crescita in tutto il mondo e i risultati di un nuovo studio incoraggiano gli agricoltori a passare al biologico non soltanto per rispettare l'ambiente, ma anche per guadagnare di più. Lo studio è stato pubblicato di recente sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Science (PNAS), ed è stata condotta con l'obiettivo di analizzare la competitività finanziaria dell'agricoltura biologica su scala globale.

Il mercato del biologico europeo ha continuato a crescere nel 2013.

Nel 2013, il mercato biologico europeo è cresciuto di circa il sei per cento per un valore di oltre 24 miliardi di euro. I consumatori dell'Unione europea hanno speso € 22200000000 su alimenti biologici. Lo dimostrano gli ultimi dati forniti dal OrganicDataNetwork, l'Istituto di ricerca dell'agricoltura biologica (FiBL), e il mercato agricolo Informazioni sulla società (AMI). Alcuni paesi, come la Svizzera, la Svezia e la Norvegia, hanno mostrato tassi di crescita a due cifre.

ECOBERRIES - “Innovative and eco-sustainable processing and packaging for safe and high quality organic berry products with enhanced nutritional value"

Obiettivi generali:

a) L'obiettivo generale del progetto è quello di individuare soluzioni tecnologiche di trasformazione finalizzate ad aumentare la sicurezza, la qualità complessiva e il valore nutrizionale di frutti di bosco biologici, adattando tecnologie tradizionali a quelle richieste per i prodotti biologici.

b)Individuare nuove tecnologie finalizzate ad estendere in modo naturale la shelf-life di frutti di bosco freschi e processati al fine di ottenere prodotti ad elevato valore aggiunto.