Corte dei Conti Eu: l’azione della Ue ha sortito scarsi effetti nell’arrestare il declino degli impollinatori selvatici

Secondo una nuova relazione della Corte dei conti europea, le misure adottate dall’UE non hanno garantito la protezione degli impollinatori selvatici. La strategia sulla biodiversità fino al 2020 si è dimostrata ampiamente inefficace nel prevenirne il declino. Inoltre, le principali politiche dell’UE, tra cui la politica agricola comune, non contemplano criteri specifici per la protezione degli impollinatori selvatici. La Corte sostiene che, per di più, la normativa UE in materia di pesticidi rappresenta una delle principali cause della perdita di tali specie animali.

Sostenere il biologico: opportunità di accesso al credito e soluzioni per il futuro

Con il secondo webinar, in programma giovedì 16 luglio (ore 11), B/Open si pone l’obiettivo di illustrare lo stato dell’arte delle opportunità di finanziamento e di favorire un dibattito fra istituzioni e stakeholder del biologico per individuare soluzioni innovative e utili alla crescita del settore.

Le profonde evoluzioni di cui sono stati protagonisti i sistemi agricoli negli ultimi anni hanno richiesto elevata professionalità da parte degli operatori e adeguati investimenti per rispondere alle nuove esigenze dell’agricoltura e dei consumatori.

Cosa è "bio". Per l'Italia grandi benefici nella transizione al biologico, di M.G. Mammuccini

Scrive la Presidente di Federbio su Huffington Post che da Expo Milano 2015, il cui tema era “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”, il dibattito sulle strategie da adottare per conciliare sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare e capacità di nutrire adeguatamente una popolazione umana in forte crescita, è diventato centrale. In quell’occasione il movimento del biologico, coordinato da FederBio attraverso l’Organic Action Network, ha raccolto la sfida e ha consegnato al Governo italiano allora in carica la Carta del Bio di EXPO Milano 2015.

Corte dei Conti UE: biodiversità nei terreni agricoli, il contributo della PAC non ne ha arrestato il declino

In Europa si osserva un sensibile declino del numero e della varietà di specie animali presenti nei terreni agricoli, la “biodiversità nei terreni agricoli”. L’Unione europea si era tuttavia impegnata ad arrestare la perdita di biodiversità entro il 2020. La Commissione aveva programmato di assegnare a questo obiettivo 66 miliardi di euro della politica agricola comune tra il 2014 e il 2020.

Moderna, semplice, sostenibile, l'Europa pensa la nuova agricoltura, di Tommaso Tetro

In un articolo pubblicato dalla rivista online Agronotizie, Tommaso Tetro fa il punto della situazione dopo la pubblicazione, da parte della Commissione europea, della strategia “Farm to fork” e di quella sulla biodiversità. Scopo: raggiungere soddisfacenti obiettivi economici, sociali ed ambientali. L’autore analizza i futuri obiettivi europei ed i piani strategici della Pac, che dovranno essere compatibili con entrambe le strategie, e prosegue mettendone a fuoco i punti qualificanti, ivi compresi quelli ambientali e della salvaguardia della biodiversità.

Commissione europea: via alle strategie “Farm to fork” e biodiversità europea

Oggi la Commissione europea ha adottato una nuova e globale strategia per la biodiversità per riportare la natura nella nostra vita e la strategia "Farm to fork - Dal produttore al consumatore" per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente. Le due strategie si rafforzano a vicenda e favoriscono i rapporti tra natura, agricoltori, industria e consumatori affinché lavorino insieme per un futuro competitivamente sostenibile.

Per tutelare i beni essenziali puntare a una riforma agraria universale e scegliere la qualità, di Carlo Triarico

Il giornale della Santa Sede, l’Osservatore Romano, pubblica un articolo del presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.  La crisi epidemica ci mette davanti al discernimento dell’essenziale dal non essenziale. Emergono così, nel loro reale valore, i beni essenziali della salute, del cibo e della dignità nella casa comune. Le popolazioni ricche vivono la preoccupazione che possa scarseggiare il cibo anche per loro, come per i più poveri.

Come è possibile incentivare le pratiche agricole sostenibili? Un nuovo documento FIBL e IEEP

Un nuovo report, commissionato da IFOAM UE e realizzato dall’Istituto svizzero di ricerca per l'agricoltura biologica (FiBL) e dall'Istituto per la politica ambientale europea (IEEP), evidenzia il ruolo degli “eco-schemes” (regimi ecologici) della Politica Agricola Comune (PAC). Il nuovo “eco-scheme” della PAC, da poco introdotto, ha un grande potenziale per guidare la transizione verso sistemi agricoli più sostenibili, secondo il documento.