"Biologique, Français, équitable", una nuova etichetta bio FNAB in Francia

Da diversi anni la FNAB, Federazione nazionale dell'agricoltura biologica e la sua rete spingono le aziende agroalimentari a sviluppare un biologico francese equo. La FNAB lancia ora un logo “contadino” che garantirà ai consumatori le verdure biologiche prodotte in Francia e, ai produttori, un prezzo remunerativo e un rapporto commerciale equo.

Pienamente operativo dal 1° luglio 2012 il logo biologico dell'UE.

Giunge a termine il periodo transitorio di due anni entro il quale il settore dell'alimentazione biologica doveva conformarsi alle nuove norme UE in materia di etichettatura. Dal 1° luglio 2012 il logo biologico dell'UE sarà obbligatorio su tutti gli alimenti biologici preconfezionati prodotti negli Stati membri dell'Unione e rispondenti agli standard prescritti. Il logo resterà invece facoltativo per i prodotti biologici non confezionati e per quelli importati. Continueranno ad essere ammessi, insieme al marchio UE, altri loghi nazionali, regionali o privati.

Eurobarometro: cosa pensano gli europei della sicurezza alimentare, della qualità degli alimenti e della relazione tra agricoltura e paesaggio rurale.

Più del 90% dei cittadini dell'UE ritiene che qualità e prezzo siano fattori determinanti al momento dell'acquisto di prodotti alimentari, più importanti rispetto all'origine (71%) e alla marca (47%). In effetti, secondo il nuovo sondaggio dell'EUROBAROMETRO riguardo alla sicurezza alimentare, alla qualità degli alimenti e al paesaggio rurale, la qualità e il prezzo sono considerati fattori 'molto importanti', rispettivamente per il 65% e il 54% degli intervistati.

Etichettatura prodotti biologici: la nota del Mipaaf.

Con la Nota n. 1225 del 28 gennaio 2013, il Ministero delle Politiche Agricole fornisce dei chiarimenti relativamente alla questione dell’etichettatura dei prodotti biologici. Nello specifico, fornendo informazioni sulla collocazione del codice dell’Organismo di controllo rispetto al logo, e precisando quante volte riportare le diciture richieste nel caso in cui sulla confezione venga riportato più volte il logo biologico.

Nota n. 1225 del 28 gennaio 2013

Fonte: Mipaaf