Fairtrade International sostiene gli obiettivi del Regolamento Ue sul biologico per rafforzare l'integrità biologica della produzione, ma la piena conformità al regolamento nella sua forma attuale avrà un impatto negativo sui produttori e commercianti biologici certificati Fairtrade in Africa, Asia e America Latina.

In stretta collaborazione con Agrocalidad, l'autorità competente per il biologico in Ecuador, il FiBL Svizzera ha svolto un'attività di consulenza per fornire formazione e supporto tecnico sul nuovo regolamento biologico dell'Ue e per studiarne le principali implicazioni per il settore biologico in Ecuador. I risultati finali sono stati ora pubblicati in un rapporto dettagliato (si può scaricare QUI) in spagnolo.

Gli esperti tecnici del FiBL Svizzera, in collaborazione con i professionisti di Naturland e dei Paesi africani, hanno insieme elaborato un manuale di formazione completo per guidare i gruppi di produttori nell'applicazione del nuovo Regolamento Ue sul biologico (2018/848).

Il 13 luglio alle 15:00 si svolgerà l'ultimo webinar sui cambiamenti per i gruppi di produttori biologici nel nuovo regolamento biologico dell'UE. La Commissione europea ha chiarito questioni legali fondamentali sulla definizione dell'UE di "gruppo di operatori" all'interno del nuovo regolamento biologico dell'UE. Il nuovo regolamento ha conseguenze significative per i gruppi di produttori biologici, richiedendo cambiamenti organizzativi più significativi di quanto inizialmente anticipato.

Il Mipaaf nella nota N. 570342 dell’8 novembre 2022 comunica che sul Sistema Informativo Biologico è attiva la funzione “Servizio per la comunicazione di ingresso al sistema della certificazione biologica per le nuove categorie di operatori introdotti dal regolamento Reg. UE 848/2018”.