Distretto biologico della Maremma in divenire: sono più di 1250 le aziende

Come riporta Toscana Chianti Ambiente, l’esigenza dei consumatori di acquistare cibo buono e sano sta dando notevole impulso al settore del biologico nonostante un nutrito gruppo di associazioni e comitati sostenga che una modifica inserita di straforo nel Piano Strategico Nazionale della nuova PAC (Politica Agricola Comune) 2123-2027 rischi di bloccare di fatto l’espansione dell’agricoltura biologica, facendo ritornare indietro la SAU certifi

Nel Biodistretto del Chianti l'agroecologia è realtà, di Tommaso Cinquemani

Un articolo su AgroNotizie fa il punto su un’area della Toscana vocata alla produzione di vino d’eccellenza, dove oltre un terzo delle aziende vitivinicole è biologico. Nonostante ciò sono presenti anche problemi,  come l’abbandono dei terreni marginali, la marginalizzazione delle colture tradizionali come olivi e cereali, l’impoverimento del tessuto produttivo locale. In tale contesto è nato il Biodistretto del Chianti, con un rinnovato interesse per l’agroecologia attraverso il progetto Uniseco promosso dal CREA.