L'Azienda Agraria Sperimentale Stuard

Trae le sue origini al tempo e per volontà di Maria Luigia a supporto dell'Università e degli Istituti con materie di insegnamento ad indirizzo agrario. Fu solo agli inizi degli anni '80, dopo una fase di inattività a cavallo degli anni '70, che l'azienda divenne realmente operativa nella ricerca e sperimentazione a supporto dell'agricoltura parmense e dei suoi operatori.

Nel 1989 il nuovo regolamento sancì il cambio di denominazione da Podere Sperimentale Stuard al più moderno Azienda Sperimentale Stuard ed, infine, fu trasformata in Azienda speciale con atto dei Consiglio Provinciale n.21189 del 20.12.1993 assumendo l'attuale nome di Azienda Agraria Sperimentale Stuard.

Secondo le norme statutarie, ha come scopi principali quello di contribuire allo sviluppo della ricerca, della sperimentazione e della divulgazione nei settori agricolo ed ambientale e quello di fungere da supporto ed assistenza all'insegnamento agrario.

In quanto azienda speciale, sviluppa la sua attività su criteri di efficacia, efficienza ed economicità ed ha l'obbligo del pareggio di bilancio.

L'azienda dispone dei capitale di dotazione messo a disposizione dalla Provincia e consistente nei fabbricati e terreni del podere di S.Pancrazio, integrati annualmente da circa 40 ettari condotti in affitto con risorse proprie.

Grazie alla recente integrazione del fondo di dotazione da parte dell'Amministrazione Provinciale, l'Azienda può ora contare su attrezzature atte a garantirle maggiore autonomia, migliore efficienza e più ampia potenzialità di sviluppo.

L'attività svolta nella ricerca e nella sperimentazione

L'azienda conduce normalmente 70-80 prove sperimentali all'anno su 20-25 specie agrarie, per un totale di circa 3000 parcelle.

L'attività è svolta per conto di Enti pubblici e privati, sulle principali colture del territorio parmense. Fra queste, il pomodoro da industria, la cipolla, i cereali autunno-vernini e le foraggere hanno particolarmente qualificato l'azienda, anche al di fuori dei confini nazionali.

Le tematiche più attuali affrontate dalla sperimentazione riguardano la qualità dei prodotti agro-alimentari e la messa a punto e l'aggiornamento dei Disciplinari di produzione integrata. Le prove sperimentali realizzate riguardano principalmente il confronto fra varietà, le tecniche di fertilizzazione, l'avvicendamento colturale, la difesa integrata, il controllo delle malerbe, le lavorazioni dei suolo, la tecnica irrigua e la coltivazione biologica.

La divulgazione dell'attività svolta avviene mediante la pubblicazione su riviste specializzate, la redazione di opuscoli specifici, l'allestimento di visite guidate e mostre pomologiche, il coordinamento di programmi e la partecipazione a trasmissione televisive e la collaborazione con la stampa locale.

L'azienda è iscritta nell'elenco delle Aziende Sperimentali riconosciute dalla Regione Emilia Romagna a seguito della Legge regionale 28/98 ed è sede dell'ASA (Aziende Sperimentali Associate) che riunisce le Aziende Speciali e i Laboratori assimilati.

Il supporto alla didattica

Gli Istituti superiori, ed in particolare quelli ad indirizzo agrario, possono usufruire di terreni e strutture per la realizzazione dei programmi didattici.

L'azienda ha inoltre erogato fino ad ora diverse borse di studio, ha ospitato annualmente le esperienze estive scuola-lavoro, ha assistito laureandi in Scienze Agrarie nel loro tirocinio e ha organizzato visite guidate ed esperienze formative di concerto con docenti di diversi Istituti.