Data inizio
15 Nov 2018
News

La DG per la Salute e la Sicurezza alimentare dell'UE, nell’aprile scorso, aveva proceduto ad un audit del sistema di controllo del biologico in Romania. Il rapporto, ora pubblicato, conferma i progressi fatti dal sistema, ma resta critico su molti dettagli.

La relazione elogia gli sforzi della Romania per migliorare il monitoraggio dei controlli, e il fatto che la comunicazione tra gli organismi di controllo sia migliorata e il controllo sia divenuto più efficace nella maggior parte dei casi, tutti punti oggetto di critica nell'ultimo audit UE del 2013. L'audit ha però riscontrato in particolare carenze nelle indagini sulle anomalie transfrontaliere. In caso di gravi violazioni delle norme sul biologico, il rapido scambio tra gli organismi di controllo e le autorità non sempre funziona, cosicché non è possibile prendere in tempo le misure necessarie. Il Ministero dell'Agricoltura rumeno inoltre non ha riportato tutti i casi rilevanti nella banca dati OFIS dell'UE, e non ha sempre risposto prontamente alle notifiche di OFIS provenienti da altri Stati membri.

In particolare, è stato menzionato un caso in cui prugne secche dalla Serbia e dalla Moldavia sono state spedite direttamente in Francia da un commerciante rumeno senza sufficienti certificati biologici. Il commerciante rumeno è stato sospeso quattro mesi dopo e decertificato dopo altri tre mesi. Anche se sotto la legge rumena sarebbe stato bandito dal commercio biologico per cinque anni, è stato reintrodotto nel sistema di controllo biologico da un altro organismo di controllo.

Il gruppo degli auditors ha criticato il fatto che l'organismo di controllo abbia impiegato così tanto tempo per occuparsi di questo e di altri casi, e abbia informato le autorità di controllo solo dopo che i rispettivi casi erano stati chiusi. Altre obiezioni hanno riguardato la modalità delle ispezioni - per esempio il fatto che un controllore non stimasse mai, nelle aziende, durante i suoi controlli, la quantità dei raccolti.

Il rapporto di verifica può essere scaricato QUI

Fonte: Organic-Market.info