Nell’ambito della 31 ª edizione di TIPICITA’ che si svolge a Fermo, il Programma di Sviluppo Rurale Marche è stato protagonista in un seminario dal titolo “Obiettivo Sviluppo Rurale – Nuova programmazione e bandi in emissione” dedicato ai bandi aperti e di prossima emissione e a fornire qualche anticipazione sulla nuova programmazione 2023- 2027. In tale contesto è intervenuto l’assessore regionale all’Agricoltura , Andrea Maria Antonini, che ha sottolineato come, per  la nuova programmazione una grande attenzione sarà per il settore Agroambientale con premialità sul Biologico per il quale è previsto un aumento di fondi rispetto alla precedente programmazione.

Il Distretto marchigiano del Biologico con i suoi 2400 operatori, il più grande d’Europa, secondo l’assessore va sempre più rafforzato e sostenuto perché rappresenta un volano trasversale di sviluppo in molti settori. Le nuove misure vanno nella direzione di un avanzamento complessivo, e sono finalizzate ad elevare la qualità del sistema rurale anche come indicatore della qualità di vita.

In attesa che entri a pieno regime la nuova programmazione 2023-2027, grazie alla dotazione aggiuntiva di circa 186 milioni di euro per il periodo di transizione, la Regione ha introdotto sostegni rilevanti per il settore rurale, in particolare in tema di Multifunzionalità (Agriturismo, Agrinido, Longevità Attiva) e Agroambiente (Produzione integrata, Biologico, Indennità per le aree montane) per un ammontare di circa 65 milioni di euro. 

Fonte: Regione Marche