Data inizio
10 Set 2021
News

Domenica 26 settembre i residenti da almeno un anno in Trentino saranno chiamati a votare SI al referendum per l’istituzione di un biodistretto per l’intera Provincia.

Il Referendum per la trasformazione in distretto biologico della Provincia Autonoma di Trento si inserisce in un percorso nazionale ed europeo per una maggiore sostenibilità ambientale, sociale ed economica della nostra agricoltura, una transizione ecologica che deve partire anche dai territori.

Il Bio-Distretto è un’area geografica naturalmente vocata al biologico dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse, partendo proprio dal modello biologico di produzione e consumo che libera l’agricoltura e i suoi prodotti dai pericolosi pesticidi e promuove filiere corte, gruppi di acquisto, mense pubbliche biologiche: un modello di produzione e consumo virtuoso e necessario.

L’adesione al biodistretto, seppure istituito con norma giuridica, sarà su base volontaria, la vittoria del SI sarà l’avvio di un percorso di trasformazione culturale, di un cambiamento di modello di sviluppo che nel tempo vedrà naturalmente confluire nella forma distrettuale sempre più aziende e operatori economici essendo più conveniente e adatta ad affrontare le sfide del futuro.

La novità giuridica introdotta dal quesito referendario è il "principio di prevalenza", che impegnerà il governo della Provincia Autonoma di Trento a promuovere le attività di conversione al biologico fino al raggiungimento del 50% della superficie provinciale utilizzata per l’agricoltura, contribuendo così al raggiungimento dell’obiettivo europeo del 25% di superficie agricola in biologico entro il 2030 indicato dalle Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”.

Anche il WWF appoggia in pieno l’iniziativa.

QUI https://bio.trentino.it/referendum/ tutte le informazioni sul referendum.

Fonte: Distretto Biologico Trentino/WWF Italia