Data inizio
20 Feb 2023
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L’olivicoltura è sicuramente la coltura rappresentativa di tutto il bacino del Mediterraneo, soprattutto in Italia e in Spagna, Paesi che, insieme, producono la gran parte dell’olio convenzionale e biologico mondiale.

Il rapporto Ismea “La filiera dell’olio biologico in Spagna”, descrive le peculiarità del comparto nel Paese iberico con l’obiettivo di confrontarle con quello italiane. L’analisi inquadra le regioni più vocate ed elenca le cultivar più utilizzate in Spagna, e riporta una valutazione economica della filiera, dalla produzione, che interessa circa l’8% della superficie olivicola totale, fino al consumo che risulta in crescita negli ultimi anni.

Da questo lavoro emerge per la Spagna una maggiore produzione unitaria ad ettaro (in termini di tonnellate di olio) conseguenza di una coltivazione spesso più moderna e intensiva ma il riconoscimento di un prezzo all’origine più alto per l’olio italiano a testimonianza del livello qualitativo raggiunto dal nostro prodotto sul mercato al consumo.

Un focus del documento riguarda il mercato estero che vede l’olio biologico spagnolo rappresentare, da solo, il 15% del totale delle esportazioni di prodotti biologici di origine vegetale.

La filiera dell’olio biologico in Spagna

Fonte: ISMEA

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