I ricercatori dell'Università di Copenaghen hanno sviluppato un nuovo approccio che aiuta le agenzie pubbliche e le aziende commerciali a combattere gli alimenti biologici etichettati in modo fraudolento. Osservando il modo in cui le piante biologiche vengono fertilizzate, il metodo fornisce una fotografia più profonda e accurata del fatto che i prodotti con il marchio biologico siano effettivamente tali.
29.169 controlli antifrode sulla filiera agroalimentare, di cui 3.285 ispezioni direttamente presso gli stabilimenti di produzione, con particolare attenzione ai prodotti di qualità DOP, IGP, biologico, settore oleario e vitivinicolo.
Sono stati effettuati 21.172 controlli antifrode sulla filiera agroalimentare nei tre mesi di emergenza Covid-19 durante i quali sono state effettuate le verifiche sulla regolarità della produzione e della commercializzazione dei prodotti agroalimentari, per garantire anche durante il lockdown qualità, sicurezza ed eccellenza.
Parallelamente all'espansione dei prodotti biologici, c'è stato anche un aumento nel numero di casi di prodotti convenzionali che si cerca di far passare come biologici. Per evitare questa forma di frode, un gruppo di ricerca ha sviluppato un metodo per rilevare l'uso di pesticidi durante la coltivazione.
Pubblichiamo il Summary record dell’ultima riunione del COP (Committee on Organic Productions) che si è svolto a Bruxelles in data 4, 5 e 6 giugno (QUI è possibile verificare gli argomenti discussi).
Pubblichiamo l’agenda contenente gli argomenti che verranno discussi nella prossima riunione del COP (Committe on Organic Production) che si svolgerà a Bruxelles i prossimi 1 e 2 aprile 2019.