Secondo Nomisma, a fine anno il valore del mercato del biologico salirà a 3 miliardi di euro, mentre la crescita annua del 19% conferma e rafforza una tendenza che va avanti da anni ed è in parte legata alla crescita delle superfici coltivate a bio. Già nel 2015 la crescita del valore nella GDO era stata del 20%, a fronte di un +0,3% per l’agroalimentare tradizionale, e nel 2014 dell’11% (-1% il tradizionale). Non si tratta più di una nicchia di mercato, dunque, avendo superato i 2,5 miliardi di euro nel 2015 (2,1 nel 2014).